dal Blog de LaMercantiSubscribe Now

Una buona luce con un basso consumo energetico

Spesso si sottovalutano le possibilità di risparmiare energia nelle nuove costruzioni o nelle modernizzazioni con delle soluzioni illuminotecniche efficienti. Mediamente il 22% dei costi di corrente elettrica negli stabili non residenziali è da imputare all’illuminazione. Negli stabili di soli uffici questa percentuale può salire fino al 55%. Vale quindi la pena di considerare anche l’illuminazione nelle valutazioni di consumo energetico ed efficienza degli stabili.
Ottenere lo stesso risultato con il 50% di energia.


Efficienza energetica non è un argomento futuristico, ma un compito per il presente. Anche il passaporto energetico e le direttive come la “Minergie” ci costringono a cambiare radicalmente il modo di pensare. Fino ad oggi la riduzione del consumo energetico era sempre collegata ad una rinuncia di comfort. Oggi non è più così.

La Mercanti è in grado di indicare la strada per ridurre le spese energetiche senza rinunciare al livello di comfort luminoso – o addirittura aumentandolo:

progettazione illuminotecnica orientata allo scopo
– concentrazione sull’area di lavoro e non sull’intera stanza
– considerazione delle esigenze individuali degli utilizzatori
– sfruttamento della luce naturale con sensori di illuminamento
– utilizzo di sensori di presenza
– collegamento a moderni sistemi di gestione degli stabili (LON, KNX)

About Marco Olivieri

"Lavoro nel campo del CONTRACT. Faccio in modo di ispirare i miei dipendenti affinchè siano creativi e si divertano. Servo clienti grandiosi, entusiasti dell'innovazione e del miglioramento continuo, davvero. E non ho mai amato un lavoro, nè un'azienda come amo questa. Mi chiamo Marco Olivieri e sono de La Mercanti."
Dal 1997 CEO e direttore marketing de La Mercanti.

Comments

  1. Enrico O. says:

    Mhmm… a partire dal 01 Luglio 2007 anche in Italia nel caso di compravendita di immobili superiori ai 1.000 metri quadrati è obbligatoria la certificazione energetica degli edifici, iniziando così il recepimento della direttiva europea 2002/91/CE “Efficienza energetica degli edifici”. Nel passaporto energetico viene esposta l’efficienza energetica totale di un edificio attraverso il calcolo del fabbisogno energetico primario. Oltre al fabbisogno energetico per il riscaldamento e l’acqua calda, viene considerato anche quello per la climatizzazione e l’illuminazione. Dal 01 Luglio 2008 il passaporto energetico verrà richiesto anche per la compravendita di stabili inferiori ai 1.000 metri quadrati e dal 01 Luglio 2009 anche per gli appartamenti privati.
    A presto 😉

  2. antonella renda says:

    Salve a tutti! 🙂
    Trovo assolutamente interessante che facciate riferimento a MINERGIE®. E’ un marchio di qualità svizzero per i nuovi edifici e gli edifici storici ristrutturati. Al primo posto viene messo il comfort per gli utilizzatori.
    Siccome la qualità di una costruzione si può valutare in base al consumo energetico, questo parametro si presta notevolmente.
    Come unità di misura per questa valutazione si utilizza il fabbisogno energetico per metro quadrato di superficie abitativa riscaldata.
    I prodotti che contribuiscono a migliorare questo valore, vengono certificati e portano il corrispondente marchio

Speak Your Mind

*