dal Blog de LaMercantiSubscribe Now

23 buone ragioni per una migliore ergonomia di seduta

Il disco intervertebrale al cervello:

se rimaniamo qui seduti ancora per tanto tempo, io sciopero!

Cervello a disco intervertebrale:

vedi di star zitto, ho cose più importanti da fare!

Ad un discorso immaginario del genere, come fosse una sit-com, si potrebbe assistere tutti i giorni in tanti uffici. La spina dorsale dell’uomo conta 23 dischi intervertebrali, cuscini gelatinosi posizionati come ammortizzatori fra le varie vertebre.

A differenza di quanto accade per i muscoli, questi dischi non vengono raggiunti da liquidi e sostanze nutritive attraverso i vasi sanguini, bensì secondo il principio dell’osmosi per diffusione. Per questo motivo è necessaria un’azione frequente di carico e scarico, come una sorta di pompaggio. Quando il metabolismo naturale dei dischi intervertebrali viene ostacolato, questi divengono fragili, si consumano, e non sono più in grado di compiere la propria funzione.

Sotto pressione

A seconda della postura corporea, la pressione agisce sui dischi intervertebrali in maniera differente. Solo attraverso un continuo alternarsi di carico e scarico i dischi intervertebrali possono assorbire liquidi e sostanze nutritive, e quindi rigenerarsi.
La seduta ufficio statica a schiena curva aumenta la pressione sui dischi intervertebrali, causando la fuoriuscita del liquido, come se venisse spremuta una spugna. Una posizione troppo rilassata viene spesso percepita come sinonimo di comodità; tuttavia alla lunga tende a caricare la regione lombare e cervicale.

Da evitare: la degenerazione dei dischi intervertebrali può portare ad un’ernia discale, poiché il nucleo del disco fa pressione sui nervi del midollo spinale.

Una postura dinamica con un contatto permanente allo schienale, è in grado di attivare il processo di metabolismo dei dischi intervertebrali.

fonte SEDUS

About Silvia Tavoletti

Dal 2004 responsabile web de La Mercanti: customer care e aiuto alla configurazione prodotto con i negozi online OffiQue.it e ArmadiDesign.it

Speak Your Mind

*