Si è concluso, dopo appena un anno e mezzo, il progetto di Ristrutturazione con parziale Demolizione e Ricostruzione del Condominio Adriana Luigi Vincenzo Mecozzi, sito in via Silvio Pellico, 122 a San Benedetto del Tronto. Il progetto Superbonus 110 ha consentito a La Mercanti di adeguare il patrimonio edilizio residenziale datato del Condominio Mecozzi e di migliorarne le risposte energetiche e sismiche.
Il risultato: 2 nuovi appartamenti agli ultimi 2 piani con destinazione B&B, due appartamenti ristrutturati al piano terra e al piano primo, un garage operativo ed un fondaco. Da segnalare anche l’abbattimento delle barriere architettoniche, intervenendo sulle parti comuni del condominio.
Utilizzati arredamenti contract dalle forme armoniose, dai colori dinamici, sistemi versatili e prospettive diverse che danno forme al futuro. Gli arredi forniti interpretano perfettamente non solo il presente, ma anche il futuro del living dove design e tecnologia si fondono: le cucine Zampieri, le Ceramiche Mutina, rubinetterie Cea Design, arredobagno antoniolupi, sedute e tavoli Arper, divani Verzelloni, illuminazione Davide Groppi.
È responsabilità del General Contractor La Mercanti creare soluzioni che possano vivere a lungo. Per questa ragione, è stato importante migliorare quelle già esistenti, oltre a svilupparne di nuove. Questo ha significato modificarne la forma, i materiali o i colori per renderli adatti ai loro vari utilizzi e perché possano riflettere al meglio i progressi fatti nei materiali e nella tecnologia in tema di efficienza energetica e sismica.
Ecco perché abbiamo deciso di ristrutturare il Condominio Mecozzi: l’idea era quella di non sviluppare una nuova struttura, ma di migliorare un design già esistente usando materiali più sostenibili.
Particolare attenzione è stata rivolta all’ottimizzazione dell’acustica nella realizzazione degli interni: un assorbimento selettivo delle diverse frequenze per un ambiente acusticamente molto comfortevole.
Un ringraziamento speciale allo studio di progettazione dell’architetto Marino Breccia, al direttore dei lavori l’ottimista geometra Michele Medori, al carpentiere numero uno e caro amico Marcello Balestra, all’impresa Edilalb del fidato Kadri Cera e al preciso posatore Francesco Bruschì.
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