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Tante novità per il settore contract e non solo, al Salone del Mobile 2022

All’inizio del mese di giugno si è svolto a Milano l’evento più atteso dal mondo dell’arredamento design: la 60° edizione del Salone del Mobile.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia, è stato un primo passo verso una nuova normalità. Per il ritorno in presenza l’affluenza è stata oltre le aspettative, segno di qualità, impegno e voglia di ripartire.

La Milano Design Week è la vetrina più importante a livello internazionale, un evento che fa da sempre emergere qualità, innovazione, bellezza e sostenibilità: parole chiave per gli addetti al settore. Come ha precisato Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile di Milano: “Da sempre, il Salone del Mobile è catalizzatore di creatività ed energie. È generatore di bellezza, inclusione, nuove opportunità. (…) Un punto di riferimento per l’intera design community”.

Moltissime le aziende presenti per esporre e far conoscere al mondo le proprie novità. Tra i brand espositori La Palma, che da sempre propone attraverso ambienti fluidi e informali, soluzioni d’arredo nate per accompagnare le esperienze sempre mutevoli dell’abitare contemporaneo. Premiata per i suoi 40 anni di partecipazione alla Milano Design Week, La Palma ha completamente rinnovato il suo spazio alternando alle collezioni iconiche, le novità 2022. Tra le altre: la libreria Jazz; l’originale e confortevole poltrona lounge Wing Tip; la sedia Foil e gli sgabelli Glove e Cross. Articoli adatti ad abitare diversi ambienti: sale da attesa, ristoranti, aeroporti, uffici, giardini e abitazioni.

Naturalmente anche Pedrali ha partecipato all’appuntamento internazionale del design, presentando dodici nuove collezioni, frutto di una ricerca rigorosa e di importanti collaborazioni con designer italiani e internazionali. Alcune di queste sono: la sobria e accogliente poltrona Lamorisse; il divano Nolita Sofa che richiama le origini dei prodotti Pedrali e al contempo la leggerezza della novità; le sedute monoblocco Souvenir, colorate e adatte a qualsiasi ambiente outdoor e anche tanti complementi d’arredo funzionali e versatili.

Il grande spazio Arper non poteva non ospitare diverse innovazioni, giochi tra trasparenze e colori dinamici, forme armoniose e sistemi versatili. I prodotti presentati da Arper fanno emergere l’importante relazione tra uomo e natura attraverso arredi durevoli e senza tempo in cui vengono valorizzate la leggerezza e la semplicità. Alcuni articoli Arper sono stati migliorati modificandone la forma, i materiali o i colori, per adattarli ai nuovi spazi e allo stesso tempo perché riflettano i progressi fatti nei materiali e nella tecnologia. La sedia Juno, per esempio, è proprio uno di questi prodotti “rivitalizzati” a cui è stato migliorato il design utilizzando materiali più sostenibili. Né è nata una Juno 02 più leggera, ma non per questo meno resistente e in nuove varianti colore che si adattano ad ambienti più soft e delicati con nuance tenui che si ispirano alla natura.

La Milano Design Week ha riunito la community internazionale del design per presentare e valorizzare nuove proposte sia per spazi contenuti o trasformabili, sia per arredi multifunzione per ogni ambiente, arredamenti sempre di qualità, che trovano nel Salone la vetrina più importante. Infatti, il Salone è da sempre una intensa settimana di scambi produttivi sulla sostenibilità e di apertura verso nuovi mercati.

Le nuove tendenze per arredare l’ufficio

L’anno in corso è ricco di tante nuove tendenze che riguardano l’arredamento ufficio, luogo in cui spesso si trascorre gran parte della propria giornata. Per tale motivo è opportuno arredarlo con cura sotto tutti gli aspetti, complementi d’arredo compresi.

Uno degli aspetti a cui ultimamente si dà molta importanza quando si decide di arredare un ufficio, è la scelta dei colori, i quali, sono in grado di influenzare l’umore e le percezioni umane e rendere gli ambienti lavorativi più o meno confortevoli.
Nel 2022 si stanno facendo spazio i toni neutri dei colori naturali che trasmettono relax, tranquillità ed energia. Tra questi è molto richiesto il verde oliva utilizzato per le pareti e per gli arredi dell’ufficio che porta un nuovo tocco alla routine quotidiana, dona positività e naturalità. Un’alternativa al verde è attualmente il beige tenue spesso sfruttato come sfondo per elementi d’arredo più particolari. Anche il blu e il giallo sono colori di tendenza nell’arredo ufficio, creano un ambiente chic e raffinato ma anche energico e positivo, trasmettendo al contempo molta sicurezza.
Molti architetti che progettano uffici moderni, optano per l’abbinamento del colore bianco con il legno per creare ambienti dallo stile minimal, elegante e contemporaneo!

Dunque largo spazio ai colori neutri che evocano gli elementi naturali, aumentando il buon umore in ufficio e di conseguenza i livelli di produttività dei lavoratori, migliorando l’attenzione, la motivazione e la sicurezza. Prende piede così l’essere “green” in senso letterale e figurato.
I colori scelti influenzano anche lo stile con cui si vuole arredare il proprio ufficio. Un evergreen è l’arredo classico in cui si scelgono arredi con tonalità decise per creare ambienti autorevoli e affidabili. Lo stile moderno invece predilige colori audaci o più tenui per creare un ambiente minimalista e raffinato utilizzando anche materiali all’avanguardia, più o meno costosi, che guardano al design industriale, con mobili modulari dai colori scuri e strutture in metallo con piani in legno, che siano belli da vedere e al contempo pratici nell’utilizzo. Il legno, il metallo e il vetro sono i materiali che, abbinati o scelti singolarmente, donano ad un ufficio un aspetto al passo con i tempi, a questi materiali si unisce la pelle per le poltrone e gli accessori in ferro, immancabili per questo genere di ufficio.
Materiali come il legno e il vetro in un ufficio, sono pratici e funzionali e creando linee semplici conferiscono un aspetto raffinato.

Qualunque sia la tendenza stilistica prescelta nell’arredare il proprio ufficio, è fondamentale mantenere omogeneità e coerenza tra colori e materiali che lo compongono. I complementi d’arredo di un ufficio, spesso non considerati importanti, devono invece essere selezionati con cura, in modo da abbinarsi agli arredi e creare un senso di uniformità stilistica. Tra i complementi d’arredo che si adattano bene a qualsiasi stile ci sono gli accessori da ufficio della Caimi Brevetti come: appendiabiti, cestini, portaombrelli e accessori per scrivania, progettati per ambienti collettivi che si contraddistinguono grazie ad un design in grado di soddisfare le differenti esigente di gusto personale e di utilizzo. Oggetti adatti a piccoli o grandi spazi, minimalisti o di forte impatto. Ci sono poi gli specchi in vetro di Fiam che creano ambienti raffinati o gli stravaganti vasi di Serralunga dai colori e dalle forme più disparate che rendono gli ambienti di lavoro energici e accoglienti.

La garanzia del Made in Italy funge da trait d’union tra le diverse scelte stilistiche. La cura e la perenne spinta verso l’innovazione e la qualità dei materiali, fanno del Made in Italy un qualcosa a cui pochi rinunciano.

Superfici innovative con tecnologia digitale

Wood-Skin è un’innovativa startup italiana di architetti, ingegneri e designers, fondata nel 2013. Nasce per rispondere ad un’esigenza specifica, ovvero, quella di realizzare forme complesse in maniera semplice ed economica per l’ambiente costruito e il design.
Oggi Wood-Skin è una società proprietaria di un brevetto internazionale che spedisce in tutto il mondo. E’ un brand che offre sistemi innovativi per l’architettura sfruttando tecnologie di produzione digitale. Infatti, il materiale utilizzato viene chiamato materiale digitale, poiché è una sintesi tra due strati di legno accoppiati e uno strato centrale di tessile.

Il software tassella le superfici tridimensionali fino a produrre le geometrie desiderate, queste geometrie vengono unite a cerniere in tessuto, così da ricreare l’esatta configurazione del disegno digitale senza utilizzare strutture pesanti e costose.
Innovativo e rivoluzionario, il risultato dà forma a capolavori di creatività e dinamismo. Si tratta di lastre di legno piatte e rigide che, secondo delle direzioni prestabilite da progetto, hanno la capacità di muoversi e piegarsi fino ad assumere forme tridimensionali. Le superfici rigide vengono rese flessibili e le superfici piane tridimensionali. In tal modo acquistano volume e dinamismo e anche le idee più particolari e fantasiose possono diventare, non solo possibili, ma soprattutto economiche.
Uno dei valori principali di Wood-Skin è la capacità di evolversi, cambiare forma e assumere una nuova vita grazie a configurazioni mutevoli nel tempo.

Il prodotto Wood-Skin nasce su misura per il legno (compensato di betulla e okumè, mdf), ma oggi comprende anche altri materiali come l’alluminio, i laminati HPL e il feltro sintetico. I prodotti attualmente realizzati con la tecnica digitale Wood-Skin sono:
Fold Panels, sono pannelli 3D dalle geometrie intriganti, costruiti all’interno di un modulo rettangolare o quadrato e contornati da un robusto telaio in alluminio che mantiene la forma e semplifica ulteriormente l’installazione su pareti e soffitti. I fold panels sono un nuovo tipo di rivestimento che può essere applicato a varie superfici come pareti, soffitti, corrimano, banconi e altre.
Mesh Panels, offrono un nuovo modo di progettare superfici curve, ondulate e a forma libera da fogli piatti. Grazie alle dimensioni variabili delle sfaccettature, il raggio della curva può diventare notevolmente stretto pur mantenendo la sua fluidità. Dalla combinazione del tipo di texture scelta (Basic, Classic, Decor, Digital), con il tipo e la variabilità delle dimensioni delle sfaccettature, si possono ottenere innumerevoli configurazioni. Questa tecnologia permette la costruzione di eleganti membrane con lo stesso aspetto, sensazione e proprietà funzionali di materiali più leggeri e flessibili come carta o tessuto.
Tailor Made Surfaces, sono fogli ‘sandwich’ con materiale variabile sui due lati esterni e un’anima tessile ad alta resistenza nel mezzo. Sono superfici fatte su misura, prodotti unici creati per progetti specifici.

Oltre all’innovazione, Wood-Skin crede fortemente al valore della sostenibilità e tra i suoi obiettivi ci sono alcune fondamentali pratiche: sostenere la produzione e la manifattura locale, utilizzare le risorse locali, evitare spedizioni a lunga distanza e ridurre le emissioni di CO2.

Arredi dal design unico all’ADI Design Museum

Milano, che all’inizio del mese di settembre riaprirà le porte al Salone del Mobile, celebra a tutto tondo il design italiano con l’ADI Design Museum, inaugurato il 26 maggio 2021. Collocato in un’area ex industriale ad altissimo impatto architettonico e urbanistico, si trova al centro di una zona strategica della città. Occupa una struttura dalla superficie totale di 5.135 metri quadrati, articolata in spazi destinati alle esposizioni, ai servizi, alla conservatoria museale e agli uffici.
L’esposizione permanente dell’ADI Design Museum, raccoglie 2500 progetti artistici che hanno scandito la storia del design italiano. Tra questi sono presenti tutti gli oggetti che dal 1954 a oggi, con cadenza biennale, hanno vinto il Compasso d’Oro, un premio istituzionale riconosciuto nell’ambito del design a livello mondiale. Lo scopo di tale illustre premio è quello di mettere in evidenza le qualità dei prodotti made in Italy, ma soprattutto il valore che il design imprime alla produzione di tali prodotti. La giuria è internazionale, cambia ogni due anni ed è composta da esperti di design e da studiosi della cultura in generale. Il Ministero dei Beni Culturali – Soprintendenza Regionale per la Lombardia, con Decreto del 22 Aprile 2004, ha dichiarato “di eccezionale interesse artistico e storico” la Collezione Storica del Premio Compasso d’Oro ADI, inserendola nel patrimonio nazionale.

Il tavolo Nuur di Arper, disegnato da Simon Pengelly nel 2009 e vincitore del Compasso D’Oro nel 2011, è uno degli arredi che fa parte della mostra dell’ADI Design Museum, dedicata a tutti i vincitori del Compasso D’Oro. Nuur è il tavolo essenziale per eccellenza: di forma quadrata o rettangolare, ha un unico piano che poggia su quattro gambe. Dallo stile puro ma allo stesso tempo flessibile. La sua semplicità lo rende estremamente versatile e in grado di adattarsi alla funzione e agli ambienti più diversi: da quelli contract, ai residenziali; dai luoghi di lavoro, agli spazi domestici. Premiato per la sua estrema leggerezza e per l’attenzione al dettaglio.

Oltre al tavolo Nuur di Arper, negli anni sono numerosi gli oggetti insigniti di tale premio. Tra questi molti sono arredi per l’ufficio e contract: la poltrona Qualis e la seduta Vela di Tecno, semplice, funzionale, unica e sofisticata, premiata nel 2016 e la libreria in metallo Big di Caimi Brevetti, una soluzione formale studiata nel dettaglio, dalle forme decise e adattabile ad ambienti differenti.

L’ADI Design Museum, oltre alla Collezione storica del Compasso, ospita otto mostre di approfondimento inerenti la storia del design italiano, volte a raccontare e a valorizzare l’importanza storica della cultura del made in Italy e a rilanciare il Paese con tutta la sua cultura storica, dopo la difficile situazione dovuta alla pandemia vissuta nell’ultimo anno e mezzo.

Nova: un Piacere per gli Occhi… nel più ampio senso del termine

Ho letto, recentemente, sul Quotidiano la Repubblica un’intervista rilasciata dal Prof. Bruno Piccoli che, oltre ad essere un Medico del Lavoro è Docente all’Università di Tor Vergata a Roma e Coordinatore del Gruppo di lavoro “Vision and Work“ di SIML – Società Italiana di Medicina del Lavoro. Un Parere più che autorevole che evidenzia quanto siano collegati tra di loro il tipo di postura che assumiamo, i disturbi alla vista e non solo.

Ho desiderato premettere quanto sopra proprio perché Humanscale, da tempo, promuove una lampada da lavoroNova – dotata di LED di ultima generazione che, al di là degli aspetti commerciali, è uno strumento efficace per prevenire disagi all’apparato visivo. Certo è che la “ lampada da tavolo “ intesa come un benefico supporto al nostro lavoro… non sempre è stata presa in considerazione come un rilevante contributo a benessere ed efficienza.

Oggi più che mai, con “ Home Working “ sempre più diffuso non si può più sottovalutare l’aspetto illuminotecnico anche in ambiente domestico dove, raramente, si dispone di una quantità di luce sufficiente per poter prevenire una serie di disagi all’apparato visivo; in ufficio così come in casa sono due, come minimo, le aree che “ soffrono “ di scarsa luminanza: la tastiera ed il documento da leggere. Non si deve dimenticare, ancora peggio sottovalutare, che quello che vediamo viene trasmesso istantaneamente al nostro cervello che elabora l’informazione ovvero se vediamo bene trasmettiamo un’informazione precisa altrimenti è tutto più complicato oltre che faticoso e ne deriva un’efficienza decisamente inferiore.

Nova, naturalmente, non offre solo un benefico supporto all’apparato visivo ma assicura anche un notevole risparmio energetico che… pagando di tasca propria… non aumenta il costo della bolletta… al contrario lo diminuisce.
Tutti noi speriamo di potere rientrare in ufficio quanto prima… e forse non ci verrà data in dotazione una lampada da lavoro su ogni postazione operativa… comunque sia Nova rimarrà nella nostra casa a disposizione per la lettura di un libro, nella camera dei nostri figli… ovunque darà il suo contributo anche in termini di elegante design.

Luciano Guglielmini
Country Manager
Humanscale

Arredamento studio legale: consigli e approfondimenti

Arredare l’ufficio di un avvocato è un compito importante che richiede una certa attenzione da rivolgere specie ai dettagli. Per questo il consiglio è di affidarsi ad esperti come quelli che operano in Scrivania Design del gruppo La Mercanti, un marchio che offre la garanzia dei migliori Brand e produttori di tutto il mondo grazie alle sue creazioni dallo stile semplice, elaborato e preciso.

Luce adatta e precauzioni
Per favorire la concentrazione e non affaticare la vista è bene che l’ambiente sia illuminato oltre che dalla luce artificiale anche da una buona parte di luce naturale, inoltre è consigliabile tenere almeno una distanza di 50 cm dallo schermo del pc e non posizionarlo davanti a finestre o pareti bianche che potrebbero creare un effetto riflesso.

Le scrivanie e le sedie ufficio
Elemento chiave per uno studio legale è l’utilizzo di una scrivania adatta a contenere la mole di carte e strumenti da lavoro: si avrà la necessità di disporre di uno spazio elegante e raffinato dove accogliere la clientela quindi occorre un design sofisticato e funzionale come quello suggerito dalla scrivania direzionale CX di Frezza, un perfetto incastro tra piani di largo spessore che creano un gioco di linee verticali e orizzontali; la scrivania è disponibile in varie finiture, si tratta di una composizione creata non per essere fissa ma dotata di elementi svincolati tra loro e come suggerisce il nome della serie, dotati di una certa imponenza.

Passiamo all’acquisto delle sedie per ufficio. Dovranno essere comode, preferibilmente ergonomiche e regolabili in altezza ed è importante abbiano la funzione di inclinazione del sedile verso il basso nella parte anteriore in modo da evitare la tipica tendenza a “ingobbirsi”. Oltre le sedie da ufficio standard con schienale e quelle a dondolo per ufficio, è possibile optare per sgabelli ergonomici dotati di comodi poggiaginocchia.

L’archivio
Essenziale per l’arredo dello studio legale e la funzionalità di un ufficio per avvocati è l’archivio che andrà a contenere tutta la quantità di materiale cartaceo e di documenti accumulati nel corso del tempo. La preferenza opterà per una serie di scaffali dotati di vari ripiani a vista e registratori a leva che consentano una raccolta ordinata; o ancora se non si dispone di sufficiente spazio e quindi di una camera separata dall’area operativa, è probabile che venga scelto un armadio da ufficio dotato di sportelli o ante scorrevoli che non rendano visibile il contenuto e contribuiscano al mantenimento di un’ambiente ordinato e pulito.

Non resta altro che mettere insieme tutti questi elementi e dare vita al nostro ufficio rendendolo operativo, bello, elegante e funzionale.

Tecno realizza il progetto per l’istituto di Biomerieux a Marcy-l’Étoile in Francia.

Tecno, che da anni progetta e realizza spazi collettivi, è intervenuta per la nuova sede mondiale dell’istituto di ricerca Biomerieux, un’azienda leader mondiale nel campo della diagnostica in vitro da oltre 50 anni e oggi presente in 150 paesi.

Tale progetto ha previsto la produzione e la posa di tutte le pareti divisorie seguendo il progetto dei noti architetti francesi Valode & Pistre. Il loro lavoro consiste nella riflessione profonda del contesto umano e naturale da cui poi elaborano una creazione originale. Spesso nei loro progetti scelgono il bianco e le trasparenze del vetro come le dominanti principali.

Il progetto W80-Biomerieux è importante per la grande personalizzazione sia dal punto di vista tecnico, per cui sono state introdotte soluzioni che hanno consentito di raggiungere elevate performance acustiche, sia dal punto di vista estetico, con l’utilizzo di speciali elementi decorativi quali pannelli ciechi rivestiti in tessuto stampato in più di 40 diverse tonalità. Sono stati utilizzati anche elementi speciali quali pareti con pannelli ciechi in vetro laccato e vetro laccato magnetico.

Il risultato è una parete divisoria moderna che risponde pienamente a tutte le esigenze strutturali, acustiche, di personalizzazione e flessibilità creando per Biomerieux un gioco di colori e trasparenze: il tutto in perfetta armonia e sofisticata eleganza.

Pedrali per il ristorante Pavillon dello Skyway, Monte Bianco

Gli arredi Pedrali entrano a far parte di quella che viene definita l’ottava meraviglia del mondo: il nuovo complesso del Monte Bianco, sito a Courmayeur, con il magnifico impianto a fune e relative stazioni. Questo è sicuramente un progetto che ha coinvolto tecnici e progettisti per oltre 10 anni di lavoro nella progettazione e nella realizzazione di ogni dettaglio.

La scelta accurata dei materiali e delle tecnologie ha permesso l’inserimento ambientale delle opere in modo armonico e qualificante per il territorio, garantendo un risultato all’avanguardia sia in termini ingegneristici sia in termini di design.

La stazione intermedia, in località Pavillon, è stata pensata in modo da adattarsi elegantemente al contesto alpino del Mont Frety. Le caratteristiche del sito permettono l’inserimento di una serie di servizi complementari come ascensori interni, bar, ristoranti, tutti con terrazza panoramica, una sala convegni multimediale, area commerciale, musei, aree di comunicazione tematica, percorsi esterni di avvicinamento alla natura, giardino botanico e solarium esterno; il tutto dominato dalla vista sul Monte Bianco.

Nel bellissimo ristorante con panorama mozzafiato sulle montagne maestose, tra gli arredi di design made in Italy, troviamo tavoli e sedute Pedrali. Le sedie Malmö, con telaio in essenza di frassino tinto grigio chiaro e la scocca in multistrato rivestita in tessuto grigio, dominano la stanza richiamando i colori della natura circostante.

L’intero progetto è stato seguito e realizzato da Dimensione Ingenierie, costituita da un team di ingegneri e progettisti, disegnatori civili, meccanici, tecnici e designer operanti nei differenti ambiti professionali. La loro comprovata esperienza in progetti relativi ad impianti a fune e nel design delle stazioni sciistiche ha reso quest’opera una vera meraviglia immersa nella natura…e Pedrali ha inevitabilmente contribuito!