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Una valigetta di legno che diventa tavolino, sgabello e lampada

valigetta tavolinoTyrone Stoddart ha progettato una valigia molto portatile e maneggevole a ‘dispiegamento’ chiamata Boxed, ‘inscatolato’.

Nel suo stato spiegato, la sottile valigetta angolare si trasforma in una scrivania o tavolino, e sgabello tutti allo stesso tempo. Inoltre, se si ha accesso a una fonte di alimentazione, si rivolge anche alle vs. esigenze di illuminazione attraverso una lampada.

Questa creazione è piuttosto utile, non solo per uno con un ricco programma di viaggio, ma anche per quei fine settimana affollati al caffè. Anche in auto, in caso di attese lunghe, o in vacanza, per esempio in campeggio.

Con Boxed nelle vostre mani, non importa se non riuscite a trovare un tavolo abbastanza in fretta.

valigetta tavolo

 

I puntatori per ufficio, utili o… pericolosi?

puntatorePer persone che costantemente dimenticano dove sono  le chiavi, il team di progettazione Maximovich ha trovato la soluzione. Realizzando i “puntatori”: tutto cio’ che gli utenti devono fare è inserire i loro oggetti di distrazione quotidiana (“dove cavolo ho messo le chiavi?”) nel cerchio dai colori vivaci.

I “puntatori” possono anche essere utilizzati in famiglia o in ufficio per attirare l’attenzione di qualcuno su un documento urgente, su qualcosa da fare (una  teglia da mettere in forno)…

Perché possono diventare pericolosi

Certo, qualche boss potrebbe usarli in un modo un po’ insolente, per ricordare scadenze e cose da fare esercitando una certa pressione, ma qui vogliamo restare nel campo dell’arredamento uffici, no?

C’è anche una freccia guida che aiuta a trovare gli oggetti, risparmiando tempo prezioso.

puntatori

 

Antenna Workspaces by Knoll

In anteprima su LaMercanti: Antenna Workspaces, il nuovo sistema di arredi progettato da Masamichi Udagawa e Sigi Moeslinger per Knoll Ufficio.
Strutturalmente l’intero sistema ruota intorno a un semplice quanto geniale “morsetto” di aggancio, che permette di sviluppare qualunque ipotesi progettuale che ambisca a massimizzare la fruibilità e la flessibilità degli spazi col minor numero di componenti possibile.

Il design pulito e lineare consente di dare continuità ed equilibrio alla complessità e varietà degli spazi individuali e collettivi. Antenna è configurabile in postazioni singole o contrapposte, con schermi divisori e con moduli per l’archiviazione personale liberamente posizionabili sopra e sotto il piano di lavoro.

I piani di lavoro, con le loro infinite possibilità di estensione e aggregazione di accessori, sono idonei a definire la scrivania personale, il bench per il lavoro in team e il tavolo riunione.

Segnaletica aziendale per uffici: la segnaletica direzionale

I segnali sono istruzioni visive che permettono all’uomo di muoversi efficacemente in uno spazio sconosciuto, evitando i pericoli. L’Italia non gode di un buon sistema di segnaletica, e una delle principali cause sembrerebbe essere l’assenza di un organo istituzionale che si occupi di censirla, testarla e sanzionare o rimuovere i casi in cui non risulti a norma. Per introdurre la segnaletica direzionale aziendale de La Mercanti, è doveroso fare maggiore cultura su cosa sia veramente il Wayfinding.

Nel Wayfinding Design, il cartello rappresenta solo il punto di arrivo di un processo di analisi più ampio: i cartelli sono insiemi di segni che, oltre ad avere una funzione comunicativa o informativa, hanno lo scopo di suscitare una reazione immediata nell’osservatore; il segnale non deve mimetizzarsi e scomparire nell’ambiente circostante, ma deve imporsi nel campo visivo in modo chiaro e leggibile.

Il danese Dr. Per Mollerup, professore in information design, ritiene siano 3 le differenti modalità di comunicazione di un messaggio attraverso un segnale:

1. Il segnale “livello 9” è un esempio di identificazione, perchè identifica il luogo in cui ci si trova;
2. Associando una freccia ad un luogo avremo invece una spiegazione, in questo caso di tipo direzionale;
3. Un esempio di istruzione è il messaggio vietato fumare, perchè istruisce il lettore su cosa possa o non possa fare.

Nel 1936 il sociologo ed economista austriaco Otto Neurath pose le basi per un approccio progettuale all’uso dei pittogrammi, partendo dal presupposto che mentre la parola divide, l’immagine unisce: la capacità dei pittogrammi è quella di essere concisi oltre ad essere compresi da un’utenza piuttosto vasta, superando barriere linguistiche (non culturali) altrimenti di difficile abbattimento.

Volendo delineare in breve le caratteristiche di una buon progetto di segnaletica, è possibile fare riferimento al prontuario presentato da Paul Mijksenaar al politecnico di Milano, nel quale si individuano dieci semplici linee guida che ogni design dovrebbe soddisfare:

1° ogni singolo progetto deve essere riconoscibile e distintivo
2° ogni progetto deve essere leggibile con facilità
3° ogni progetto deve esporre una chiara gerarchia di informazioni
4° ogni progetto deve attenersi alle 5C: Comprensibile, Chiaro, Coerente, Cospicuo (che attira l’attenzione, evidente, notevole) e Contestualmente Coerente (in armonia, in accordo con il contesto)
5° ogni progetto deve essere inequivocabile
6° ogni progetto deve essere visivamente sostenibile
7° ogni progetto deve essere indipendente dal suo ambiente
8° ogni progetto deve descrivere e rappresentare ciò che intende dire
9° ogni progetto deve essere esteticamente attraente
10°ogni progetto non deve avere inutili aggiunte

Il sistema di segnaletica direzionale de La Mercanti è un sistema modulare e di design che si presta bene ad essere applicato anche in situazioni complesse.

Sayl di Herman Miller

“E’ nella natura dell’uomo cercare una vita libera da ogni vincolo” dichiara Yves Béhar, designer della nuova linea di sedie Sayl di Herman Miller. “La gente vuole andare al di là delle aspettative. E vuole ritrovare quello stesso spirito libero anche negli oggetti e nel modo di utilizzarli.”
Questa stessa convinzione ha guidato Yves Béhar e il team di Herman Miller nello sviluppo di quella che è diventata la linea di sedie Sayl che comprende modelli task and guest proposti all’insegna dell’innovativo sistema con schienale 3D Intelligent™ sospeso e con l’opzione imbottito.

Con la linea Sayl, Béhar ha raggiunto una meta al contempo attesa e sorprendente, secondo Jack Schreur, VP Seating per Herman Miller: “Penso che la nostra responsabilità sia di spingere in là i limiti. Di cercare di vivere il motto degli Eames “the best, to the most, for the least”.

Herman Miller lavora per creare un mondo migliore progettando e sviluppando elementi d’arredo premiati nonché servizi e tecnologie volte a migliorare l’ambiente sia che si tratti di uffici, ospedali, scuole, ambienti domestici, interi edifici o il mondo in generale. Nell’esercizio finanziario 2010, Herman Miller ha registrato ricavi per 1.3 miliardi di dollari. Oltre 100 anni di attività innovative e di impegno sociale fanno di Herman Miller un’azienda globale riconosciuta.
Nel 2010, Herman Miller è stata citata nuovamente da FORTUNE come la “Più Ammirata” nel campo industriale e annoverata tra le “100 Migliori Aziende per le quali lavorare” in America, mentre FastCompany ha citato Herman Miller tra le sue “Innovation All-Stars” del 2010. Herman Miller è quotata su NASDAQ Global Select Market con il simbolo MLHR.

Quanto costa?

Quanto costa?
Da qualche giorno, novità sulle nostre vetrine virtuali 🙂

Sulla scheda prodotto, in basso a destra, trovi “indicazioni di prezzo a listino”. Sono nient’altro che prezzi riportati dal listino del produttore. Ti aiutano ad avere un’idea generale sulla fascia di prezzo del prodotto che stai visionando.

Che sconti applicate ai prezzi di listino?
Ai prezzi di listino del produttore applichiamo sconti dal 10% fino ad oltre il 40%, in base alla linea di prodotto e alle quantità richieste.

Guarda qui per esempio: indicazione di prezzo a listino per la Aeron di Herman Miller.

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