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Come essere produttivi in un ufficio open space

Come essere produttivi in un ambiente di diversione, come un ufficio modulare

Sentiamo tutto il tempo i telefoni squillare e il ping delle e-mail dei colleghi. Come si dovrebbe lavorare in questo posto? Un enorme nuovo studio sugli uffici open space, osserva che in questo tipo di ufficio, diviso da pareti cubicolo invece di muri e porte, è difficile per i dipendenti fare bene il loro lavoro.
“I nostri risultati contraddicono categoricamente la saggezza accettata nel settore, che gli uffici aperti aprono una migliore comunicazione tra i colleghi di lavoro e migliorano la soddisfazione del contesto generale”, gli autori dello studio hanno scritto sul Journal of Environmental Psychology, aggiungendo che “la tesi che un ufficio open space migliora  la produttività sembra non avere alcun fondamento nella letteratura scientifica . “

Il rumore  è una delle principali lamentele dei lavoratori su di esso, e la ricerca dimostra che il frastuono può realmente danneggiare la nostra motivazione. In uno studio pubblicato sul Journal of Applied Psychology, 40 impiegati sono stati sottoposti a tre ore di ” basso rumore “, progettato per simulare i suoni ascoltati in una tipica zona di ufficio aperto. Un altro gruppo di controllo ha avuto tre ore di quiete beata. Successivamente, a entrambi i gruppi sono stati dati puzzle da risolvere; a loro insaputa, i puzzle non avevano soluzione. I partecipanti che erano stati trattati con un quadro calmo hanno continuato a cercare di risolvere i puzzle, mentre i soggetti che avevano sopportato condizioni di rumore hanno rinunciato dopo un minor numero di tentativi.

Un altro problema comune è la mancanza di privacy in un ufficio aperto. In parte, questo è intenzionale : i progettisti e manager ritengono che una volta che le pareti sono eliminate, i lavoratori hanno più probabilità di avere il tipo di conversazioni informali che possono ispirare nuove idee. Questo piano utopico può essere rivolto contro di lui, però : la ricerca mostra che le conversazioni informali sono in effetti comune tra i dipendenti in uffici aperti, ma tendono ad essere brevi e poco profonde – proprio perché ci sono così tante altre orecchie in giro per ascoltare. Per evitare l’ auto -censura , trovate spazio privato per parlare con i vostri colleghi: fare una passeggiata intorno al quartiere o una pausa alla caffetteria, o cercare una sala conferenze vuota .

Riesci a fare orecchie da mercante in un ufficio aperto?

Guardatevi intorno in  qualsiasi ufficio aperto (soprattutto con un sacco di giovani dipendenti) e vedrete che molti lavoratori devono affrontare questo problema tramite l’uso di auricolari o cuffie. Assorbire e ricordare nuove informazioni è meglio senza musica, suggerisce uno studio del 2010 pubblicato in Psicologia cognitiva applicata. L’impatto della musica sulla efficienza del lavoro è alterno, a volte sembra aiutare, a volte sembra diminuire le prestazioni.

Altre regole di ascolto della musica suggerite dalla ricerca : la musica classica o strumentale migliora le prestazioni mentali più della musica con testi. La musica può fare attività di routine (si pensi alla lavanderia o a piegare lettere) meno noioso e più divertente. I corridori che ascoltano la musica vanno più veloce. Ma quando è necessario dare all’apprendimento e la memoria tutta la vostra attenzione , il silenzio è d’oro.scrivania-collettiva

Poltrone e scrivanie direzionali, scelta strategica per l’ufficio

poltrona e scrivania direzionale Rho di Oracciaio

poltrona e scrivania direzionale Rho di Oracciaio

Poltrone e scrivanie direzionali sono un investimento che ha una influenza determinante sul successo del tuo business. Infatti, sono sia uno strumento di lavoro, che di comunicazione e di rapporto con le risorse umane. Scegliere poltrone e scrivanie direzionali che si adattano meglio alla vostra attività e al vostro ruolo nell’azienda è è essenziale perl’ efficienza. A volte ci vogliono poltrone e scrivanie direzionali design, altre volte è meglio concentrarsi su qualcosa di più classico .

Poltrone e scrivanie direzionali ergonomiche e lavoro dei dirigenti

Probabilmente la prima domanda da porsi prima di acquistare una poltrona e scrivania direzionale è : quali caratteristiche deve avere, per alleggerire il mio lavoro ? Pertanto, dobbiamo valutare alcuni parametri :

  1. qual è l’ampiezza del piano di lavoro di cui ho bisogno, visti computer e strumenti per l’ufficio che uso ?
  2. qual è la capacità di archiviazione di cui ho bisogno per documenti e supporti informatici che uso raramente ?
  3. qual è la capacità di archiviazione di cui ho bisogno per documenti e supporti informatici che uso spesso ?
  4. di quale spazio vorrei limitare la visibilità a coloro che vengono nel mio ufficio ?
  5. ho bisogno che qualcuno si sieda di fronte a me, o di fronte di fronte a uno schermo di computer?
  6. e quanto spazio ho bisogno per le mie gambe, per esempio, ho bisogno di distenderle?
  7. ho bisogno di proteggermi dagli sguardi indiscreti, per esempio, perché sono una donna e mi metto gonne corte, ho perchè mi piace togliermi le scarpe sotto la scrivania?
  8. qual è la lumnosità nella stanza dove lavoro, sapendo che poltrona e scrivania direzionale scura assorbono la luce dando l’impressione che la stanza sia più scura , mentre poltrona e scrivania direzionale chiare la fanno apparire più luminosa?

Si potrebbe acquistare una scrivania direzionale design in cristallo trasparente e scoprire per esempio che i raggi del sole si riflettono sul pavimento e disturbano quando stiamo lavorando al computer.

Poltrone e scrivanie direzionali e comunicazione

Un’altra funzione essenziale di poltrone e scrivanie direzionali è l’immagine che comunicano ai visitatori: personale , fornitori, clienti, potenziali clienti , o concorrenti. Le domande da porsi:

  1. bisogna favorire un rapporto stretto, o è meglio mantenere una certa distanza ?
  2. quanto tempo passano nel mio ufficio, che importanza voglio dare al loro conforto ?
  3. che tipo di immagine voglio comunicare i visitatori d’affari nel mio ufficio? se produciamo scarpe da trekking come Timberland, poltrone e scrivanie direzionali high-tech di plastica e metallo sono adeguati di high-tech in legno…
  4. semi capita spesso di ricevere i colleghi per le riunioni, il mio ufficio di gestione facilita la collaborazione , la comprensione e la comunicazione ?

La poltrona e scrivania direzionale ha dunque una funzione commerciale, produttiva e persino sociale . Essa esprime la personalità del leader e il carattere dell’azienda. L’ esperienza di La Mercanti e la sua ampia gamma di poltrone e scrivanie direzionali le permettono di scegliere quella che meglio soddisfa le vostre esigenze.

Gli spazi sono opportunità

La progettazione degli spazi ufficio deve garantire che le persone possano lavorare in modo produttivo. Un luogo comune? Purtroppo no. La maggior parte dei lavoratori lavora ancora in uffici con condizioni che ostacolano la produttività e che li rendono insoddisfatti, come mostrano alcuni studi condotti a livello europeo. Questo può e deve cambiare. Lunghezza per larghezza per altezza di una stanza costituiscono solo l’ambiente, che può essere riempito in modi infinitamente diversi. Tutto è possibile, e la scelta giusta è quella che si addice meglio all’azienda e alle sue funzioni.

Pausa rigenerante.
La progettazione dell’ufficio contemporaneo deve passare per nuove vie ed offrire possibilità di una pausa rigenerante sul posto di lavoro.

L’ufficio del capo.
Per i ruoli direzionali sono sempre indispensabili gli uffici singoli in grande stile, comunicativi, ben equipaggiati e rappresentativi. I piccoli uffici singoli, chiusi e collegati l’uno con l’altro da un corridoio, appartengono in particolare all’idea più antica di ufficio, il cui modello di base è stato sviluppato nel 16° secolo agli Uffizi di Firenze.

Spirito di squadra.
L’ambiente open space ben progettato favorisce l’intensa comunicazione e il senso di appartenenza al team.

Flessibilità.
Nell’ufficio non territoriale ogni dipendente non ha più bisogno di un posto di lavoro fisso, per i documenti personali ci sono degli scaffali mobili su rotelle.

Move better: Herman Miller

La filosofia di Herman Miller è sempre stata incentrata sulla persona e sulla risoluzione dei problemi. Il design sincero e la trasparenza permettono di inserire le poltrone Herman Miller ovunque, indipendentemente che si tratti di un ambiente tradizionale o contemporaneo.

Dalle prime fasi di sviluppo, i designers hanno sostenuto l’uso di materie prime rinnovabili e sostenibili. Hanno progettato sedie ufficio resistenti, destinate a durare a lungo: hanno costruito componenti facili da rimuovere e sostituire, prolungando la durata della sedia, e facili da smontare per il riciclo.

Il modo migliore per vivere è senza strutture, oltrepassando le aspettative per sorprenderci e compiacerci.

Io e la mia scrivania

I suoi romanzi appartengono alla letteratura mondiale e Jane Austen li ha creati su un piccolo scrittoio. La scrivania di Sigmund Freud era piena di statuette antiche. Charles Darwin lavorava seduto su un’alta sedia in pelle, con una lavagna sulle ginocchia. Da questo si osserva che la propria postazione di lavoro è molto personale. In un ufficio moderno le condizioni sono naturalmente in gran parte fissate. I sondaggi mostrano tuttavia il chiaro desiderio dei dipendenti di poter personalizzare individualmente la prora area di lavoro. Con spazi di archiviazione ben pianificati e con componenti selezionabili, è possibile offrire un’opportuna libertà di azione e supportare allo stesso tempo un’auto – organizzazione efficiente.

Le galline ovaiole e le persone in ufficio non hanno molto a che fare le une con gli altri, tuttavia hanno qualcosa in comune: la vivace discussione sulle aree che si dovrebbero mettere a loro disposizione. Lo spazio è una voce costosa nel bilancio di un’azienda. Di conseguenza l’efficienza nella gestione delle superfici è anche uno dei temi più discussi nella progettazione degli uffici.

In base ai risultati emersi dall’indagine condotta a livello europeo dalla società Cushman & Wakefield, gli spazi ufficio si sono ridotti sempre più negli ultimi anni, e attualmente nella media europea sono disponibili 12,4 m2 per postazione di lavoro. Tuttavia, concentrarsi esclusivamente sulle superfici distoglie talvolta l’attenzione dalle questioni più importanti. Infatti non sono le superfici ad essere efficienti, ma le persone dovrebbero poter svolgere i propri incarichi in ufficio in modo produttivo.

E quindi contano fattori che non possono essere misurati con un metro e con schemi mentali ormai superati.

Illumina la tua Attività

Un’impeccabile esposizione di prodotti e servizi, unita all’utilizzo puntuale di informazioni e segnaletica direzionale, non possono che migliorare la produttività aziendale e commerciale: scopri alcuni tra i prodotti più innovativi proposti da Flex al servizio della vendita.

Flex: Cuore e Comunicazione 😉

Riunioni di successo e di rappresentanza

Consultarsi con gli altri e discutere questioni strategiche, rapportarsi con ipotesi alternative, cercare soluzioni e alla fine scegliere che cosa fare – i lavoratori di oggi passano una grande fetta del loro tempo intorno ad un tavolo riunioni. Il tipo di infrastruttura che l’ambiente lavorativo offre per queste attività svolge un ruolo determinante.

Dalla sala riunioni di rappresentanza del polo direzionale alle aree attrezzate multifunzionali per i meeting di progetto, passando per le diverse varianti sul genere. Gli ambienti, gli allestimenti e le risorse tecnologiche devono essere progettati e organizzati in maniera economica ed efficiente. Naturalmente la qualità degli allestimenti deve essere di ottimo livello se si vuole che gli impiegati durante le riunioni diano il meglio di sé e raggiungano risultati eccellenti.
Ergonomia e funzionalità, flessibilità e versatilità, ma anche comfort e fonte d’ispirazione: una sala riunioni deve possedere tutte queste caratteristiche per garantire il raggiungimento dei migliori risultati durante gli incontri dei collaboratori.

E‘ importante tener conto che i luoghi di riunione e le scrivanie ufficio esplicitano e rappresentano la cultura dell’azienda, per cui è necessario porre particolare cura alla scelta dello stile, del design, della qualità, dei materiali e dei colori.

Illuminazione e Acustica in ufficio: dedicato a occhi e orecchi

Diversi studi hanno dimostrato che l’ambiente lavorativo influisce in maniera determinante sulla produttività degli impiegati. E’ necessario, quindi, che gli spazi adibiti vengano adeguati alle esigenze attuali, dominate da una competitività è acerrima. Nell’ufficio ideale temperatura dell’ambiente, colori, illuminazione o profumi, sono fattori che creano nei dipendenti una sensazione di benessere.

Le soluzioni illuminotecniche de La Mercanti® portano le imprese da una concezione di luce riferita alla stanza, a una riferita ai compiti visivi e mostrano, come con una luce migliore, il rendimento e il benessere dei collaboratori possono essere aumentati. Il risultato è “la luce giusta nel luogo giusto” con un’elevata economicità, massimo adattamento alle esigenze del posto di lavoro e migliore motivazione dei collaboratori.

Per una buona capacità di concentrazione l’acustica è molto importante, come ben puntualizzato da Sedus su Place2.5: dominare i rumori e determinare i suoni significa cambiare la performance, la creatività e il benessere delle persone che lavorano. La giusta concentrazione (ossia il lavoro in modo qualitativo) richiede adeguato silenzio. Se Isaac Newton si fosse seduto sotto un albero di mele nei pressi di un aeroporto, sicuramente non sarebbe arrivato a a formulare la teoria della forza di gravità.

Il rumore danneggia la salute, limita la comunicazione, influisce negativamente sull’umore e soprattutto fa diminuire il rendimento. Motivi sufficienti, questi, per porre seriamente la questione acustica tra gli elementi di studio nella fase progettuale di un ufficio. Sono le conversazioni chiaramente percettibili quelle che distraggono maggiormente. L’impiegato non riesce a concentrarsi e il suo potenziale di prestazione diminuisce. Ci vuole poco perché la semplice comunicazione, necessaria negli si trasformi in fastidioso rumore.
Gli spazi lavorativi devono trasmettere ai dipendenti una sensazione di calma e di benessere, ma nel contempo devono permettere un’adeguata comunicazione. E’ possibile modificare gli ambienti senza imbarcarsi in grandi imprese economiche e in radicali lavori di ristrutturazione? Esistono diverse soluzioni che permettono di trasformare un ufficio in un’oasi spaziosa e silenziosa. Il sistema più diffuso è quello a pareti divisorie mobili, impiegate soprattutto per ottenere tranquillità tra postazioni di lavoro.

Per trasformare un luogo di lavoro in un’area confortevole, installare un elemento fonoassorbente, seppur costoso, non basta, perché si corre il rischio di perdere l’occasione di creare uno stimolo utile a quel benessere che aiuta la produttività. Una buona soluzione d’isolamento acustico dovrebbe offrire un buon effetto fonoassorbente, ma anche un gradevole aspetto estetico, che contribuisca a creare un’atmosfera piacevole. Le pareti divisorie devono, inoltre, essere adattabili a qualsiasi contesto ambientale e soddisfare le diverse preferenze individuali.