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Sedie ufficio e UNI 1335: principi ergonomici e requisiti funzionali minimi

Le condizioni di lavoro e la protezione delle persone che lavorano in ufficio, in termini di sicurezza e salute, prevedono che le “sedie da lavoro per ufficio” vengano prodotte secondo i principi ergonomici ed i requisiti funzionali minimi contenuti nelle seguenti norme:

UNI EN 1335-1, dimensioni e determinazione delle dimensioni;
UNI EN 1335-2, requisiti di sicurezza;
UNI EN 1335-3, metodi di prova per la sicurezza.

Le sedie sono catalogate, in base a specifiche caratteristiche prestazionali e dimensionali, in tre diverse classi.
La classe A prevede i requisiti dimensionali più restrittivi, rispetta maggiormente le dimensioni antropometriche dal 5% al 95% della popolazione.
La classe B prevede i requisiti intermedi tra le classi, rispettando i requisiti minimi richiesti dal D.Lgs. 626.
La classe C è caratterizzata dai requisiti minimi.

Sono state pubblicate nello scorso mese di giugno 2009 le revisioni di due norme che interessano la sicurezza e la salute delle persone che lavorano in ufficio: si tratta di due documenti relativi alle sedie da lavoro per ufficio, che devono essere prodotte e commercializzate secondo specifici requisiti funzionali e principi ergonomici per permettere al lavoratore di mantenere una postura corretta.

Resta in vigore la norma UNI EN 1335-1 : 2000 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Dimensioni – Determinazione delle dimensioni” che specifica sia le dimensioni di tre tipologie di sedie (A, B e C) sia i metodi di prova per la determinazione di tali dimensioni. Per sedia da lavoro per ufficio nella norma si intende “una seduta per una persona, con schienale, con o senza braccioli” dove “la parte superiore della sedia, che include il sedile, ruota nel piano orizzontale ed è regolabile in altezza”.

La prima revisione riguarda la norma UNI EN 1335-2 : 2009 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Parte 2: Requisiti di sicurezza” che specifica i requisiti meccanici di sicurezza delle sedie da lavoro per ufficio: tali requisiti sono basati su un utilizzo giornaliero di 8 ore da parte di una persona di peso non superiore a 110 kg. L’Appendice A della norma include carichi, masse e cicli di prove di sicurezza.

La UNI EN 1335-3 : 2009 “Mobili per ufficio – Sedia da lavoro per ufficio – Parte 3: Metodi di prova” specifica invece i metodi di prova per verificare la stabilità, la resistenza e la durabilità delle sedie da lavoro per ufficio. Non specifica le prove relative all’omologazione di singoli componenti: le prove devono essere applicate alla sedia vista come un articolo di arredamento, completamente assemblata e pronta per l’uso. Le prove, che consistono nell’applicazione -alle varie parti del prodotto- di forze che simulano un utilizzo funzionale normale, sono state messe a punto per valutare le proprietà della sedia da lavoro e non riguardano i materiali, il design, il processo di produzione.