Valigie di gomma che diventano divani, lampade a forma di rossetti giganteschi o corpetti da donna, una torre di Babele di centinaia di radio sintonizzate su stazioni di tutto il mondo, come stereo da camera. Sono solo alcuni esemplari dell’arte internazionale d’avanguardia che questa settimana è di casa a Milano per il Salone del mobile, nella “design week”.
Fra le tantissime e affascinanti proposte che animano i giorni della 48° edizione del Salone del Mobile, ci sono alcune novità di imprese che hanno fatto della creatività e del made in Italy gli elementi chiave per affrontare a testa alta la tanto temuta crisi.
Da segnalare è l’enjoing-design: divertimento e ironia nel segno della funzionalità. Altro tema al centro dell’attenzione è stato il green-design: riuso, riciclo ed ecosostenibilità. La manifestazione vuole offrire un contributo per rendere il mondo più verde sensibilizzando la società sul tema del riutilizzo e del riciclo.
Una sedia, un tavolo, una chaise-longue, una poltrona e un divano: cinque pezzi pensati e ideati personalmente dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e presentati da lui stesso al Salone del mobile di Milano in un fulmineo intervento tra gli stand.
Design e qualità del vivere. Binomio del Salone del Mobile cui aggiunge anche solidarietà. Sì, l’edizione di quest’anno è anche l’occasione per sostenere concretamente gli sfollati d’Abruzzo, le famiglie vittime del terremoto. Idea che Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, traduce dalle parole ai fatti: «Ho chiesto a Federlegno-Arredo e Cosmit di aiutare gratuitamente le popolazioni terremotate. Il loro “sì” è stato pronto e si traduce nell’invio all’Aquila, attraverso la nostra Protezione civile, di 600 reti con doghe, materassi e mille cuscini e altrettante coperte oltreché duemila lenzuola, tende, tensostrutture per magazzini e scuole insieme a banchi di scuola, panche e computer». Ma l’applauso corale a Federlegno-Arredo e Cosmit continua: «Oltre a questo ho avuto anche – spiega Formigoni – la disponibilità ad arredare ottanta tra bilocali e trilocali, dove potremo ospitare famiglie abruzzesi con la casa inagibile e studenti».
Commenti recenti