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Salone del Mobile 2013

La Mercanti sarà  in visita all’evento più atteso della programmazione culturale di Milano ovvero il Salone del Mobile 2013: alla design week milanese e alle esposizioni del meglio del design italiano ed estero al quartiere fieristico si affiancano una miriade incontrollata di mostre temporanee, vernissage, party, feste e happening.

Jean Nouvel ripensa l’ufficio: Lavorare è abitare dice l’architetto francese, chiamato a immaginare le trasformazioni che coinvolgeranno gli spazi di lavoro nei prossimi anni.Â È possibile abitare i propri uffici con lo stesso piacere che si ha nella propria casa?

Le visioni di Jean Nouvel saranno esposte all’interno del SaloneUfficio e vogliono essere dei punti di partenza e degli spunti di riflessione per affrontare un momento di transizione come quello che stiamo vivendo, segnato da una crisi che porta molti edifici commerciali a rimanere vuoti e sempre più gente a lavorare in casa.

Salone Ufficio a Milano: novità 

La Mercanti è presente a Milano, curiosa delle nuove proposte presentate al Salone Ufficio, in scena dal 12 fino al 17 aprile all’interno del Salone Internazionale del Mobile (e al fuori salone…).

Si è vista la volontà  delle aziende produttrici di dimostrare con forza come la specificità  del reparto mobili per ufficio abbia ancora molto da dire nel design, nell’innovazione, nella tecnologia, con l’obiettivo di garantire, alla fine, un ambiente lavorativo ideale per chi lavora in un ufficio ma anche da casa.

Tra gli stand che più si sono distinti, segnalo Frezza: le linee DR e Velvet sono particolarmente azzeccate. Inoltre il tocco di convivialità  dell’ottimo “ristorante” interno allo stand ha contribuito a rendere ancor più affascinante il momento. E poi c’è Sergio Biunno 😉

E’ vero… dice bene Della Rovere, dopo tre anni senza fiera non vedevamo tutti l’ora di andare a Milano 😉

48° Salone del Mobile – Milano

Valigie di gomma che diventano divani, lampade a forma di rossetti giganteschi o corpetti da donna, una torre di Babele di centinaia di radio sintonizzate su stazioni di tutto il mondo, come stereo da camera. Sono solo alcuni esemplari dell’arte internazionale d’avanguardia che questa settimana è di casa a Milano per il Salone del mobile, nella “design week”.

Fra le tantissime e affascinanti proposte che animano i giorni della 48° edizione del Salone del Mobile, ci sono alcune novità di imprese che hanno fatto della creatività e del made in Italy gli elementi chiave per affrontare a testa alta la tanto temuta crisi.

Da segnalare è l’enjoing-design: divertimento e ironia nel segno della funzionalità. Altro tema al centro dell’attenzione è stato il green-design: riuso, riciclo ed ecosostenibilità. La manifestazione vuole offrire un contributo per rendere il mondo più verde sensibilizzando la società sul tema del riutilizzo e del riciclo.

Una sedia, un tavolo, una chaise-longue, una poltrona e un divano: cinque pezzi pensati e ideati personalmente dal ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e presentati da lui stesso al Salone del mobile di Milano in un fulmineo intervento tra gli stand.

Design e qualità del vivere. Binomio del Salone del Mobile cui aggiunge anche solidarietà. Sì, l’edizione di quest’anno è anche l’occasione per sostenere concretamente gli sfollati d’Abruzzo, le famiglie vittime del terremoto. Idea che Roberto Formigoni, governatore della Lombardia, traduce dalle parole ai fatti: «Ho chiesto a Federlegno-Arredo e Cosmit di aiutare gratuitamente le popolazioni terremotate. Il loro “sì” è stato pronto e si traduce nell’invio all’Aquila, attraverso la nostra Protezione civile, di 600 reti con doghe, materassi e mille cuscini e altrettante coperte oltreché duemila lenzuola, tende, tensostrutture per magazzini e scuole insieme a banchi di scuola, panche e computer». Ma l’applauso corale a Federlegno-Arredo e Cosmit continua: «Oltre a questo ho avuto anche – spiega Formigoni – la disponibilità ad arredare ottanta tra bilocali e trilocali, dove potremo ospitare famiglie abruzzesi con la casa inagibile e studenti».