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Mal d’ufficio, ecco i rimedi.

Non si tratta di una battuta: un italiano su due, almeno una volta l’anno, si ammala per colpa dell’ambiente lavorativo. Stress, ambienti soffocanti, cattiva alimentazione, troppo caffè: tutto concorre al “mal d’ufficio“.
La notizia è stata proposta dall’Agenzia Adnkronos: “oltre la metà degli italiani, in età lavorativa, è vittima almeno una volta all’anno di malattie e fastidi anche seri causate dalle condizioni di lavoro“.

Questi i risultati di uno studio realizzato dalla rivista “Salute naturale“.
Dall’indagine, effettuata su 890 persone, è risultato che il 31% dei lavoratori italiani, accusa diversi disturbi, due o tre volte l’anno, proprio al lavoro. Al 24% capita, invece, di avere problemi almeno una volta l’anno. Il 27% infine, afferma di ammalarsi raramente in ufficio e solo il 18% dice che non gli è mai capitato.
Prima causa tra tutte, la cattiva alimentazione, almeno per 6 italiani su 10 (58%), al secondo posto i rapporti problematici con colleghi e capi ufficio. Per il 43% degli intervistati la fonte dei problemi sono i colleghi, mentre il 40% punta l’indice sul diretto superiore. Giova poco alla salute anche la vita sedentaria. Il 40% lamenta i fastidi derivanti dallo stare troppo seduti, il 36 per % la mancanza di spazio, o gli ambienti che fanno sentire chi lavora come in prigione. Sul banco degli imputati, anche la macchinetta del caffè: per il 28% degli intervistati, averla a portata di mano induce a consumare troppi caffè, ed il problema aumenta ancora quando la qualità non è buona. Eccessiva umidità e orari pesanti e insostenibili sono le altre cause del “mal d’ufficio”.
D’accordo anche i datori di lavoro, consapevoli di come gli uffici possano influire sulla salute, fisica e psicologica, dei loro impiegati. Interpellato, il 62% è disposto ad arricchire le scrivanie con piante, il 48% a mettere poster sulle pareti e il 36% a colorarle. Il 31% metterebbe volentieri musica di sottofondo, le tisane al posto del caffè (26%), mense bio (12%) e persino spazi per massaggi rilassanti (10%).

Il mal d’ufficio, però, non è uguale per tutti. Ciascuna categoria ha il suo tallone d’Achille. Se i manager sono più a rischio di obesità (3 su 5 accumulano ogni anno chili di troppo), i semplici impiegati se la devono vedere col mal di schiena (44%) e con problemi alla vista (24%). I liberi professionisti, dagli avvocati ai commercialisti, soffrono maggiormente di emicrania (46%) e sono più predisposti alla calvizie precoce (60%), mentre gli operai soffrono più degli altri di mal di schiena (68%). I commercianti oscillano, invece, tra ansia (60%) e attacchi di panico (40%) mentre i rappresentanti e gli agenti di commercio sono le categorie a più alto rischio di reumatismi (24%).

Contro il mal d’ufficio, secondo gli esperti di “Salute naturale”, i rimedi dolci sono particolarmente efficaci. Il primo passo per riconquistare la forma fisica, nonostante le ore trascorse alla scrivania, è quello di cambiare abitudini alimentari. No al fast food e al panino mangiato in piedi e in fretta. Meglio frutta e insalata. L’ingrediente da privilegiare è il finocchio che in passato era usato per accrescere la forza muscolare e la prestanza dei gladiatori. In casi di stanchezza da troppo lavoro gli esperti propongono la coca-cola fai da te, realizzata frantumando noci di cola diluite poi in un bicchiere d’acqua o sostituire il solito caffè, magari quello del distributore automatico, con una tisana.
Per l’ambiente una soluzione efficace e gradevole può essere l’uso di profumi negli uffici. L’ideale è quello del tè verde, in grado di stimolare le funzioni intellettive e rendere vivace il pensiero.
Da non trascurare i colori con cui dipingere e arredare. Il migliore in assoluto per risvegliare le capacità fisiche e riequilibrare l’umore è il giallo.

Altre soluzioni più efficaci e piacevoli potrebbero essere i trattamenti che vanno tanto di moda all’estero, come il massaggiatore in ufficio, oppure l’applicazione, cambiare radicalmente la struttura degli uffici, realizzandoli e arredandoli secondo i principi del feng shui e della bioarchitettura, per avere ambienti di lavoro davvero a misura della salute di chi li ”abita” ogni giorno, quindi abolendo plastica e ferro, per sostituirli con materiali naturali, piante ovunque, colori caldi per gli arredi e illuminazione il più possibile naturale.

About Marco Olivieri

"Lavoro nel campo del CONTRACT. Faccio in modo di ispirare i miei dipendenti affinchè siano creativi e si divertano. Servo clienti grandiosi, entusiasti dell'innovazione e del miglioramento continuo, davvero. E non ho mai amato un lavoro, nè un'azienda come amo questa. Mi chiamo Marco Olivieri e sono de La Mercanti."
Dal 1997 CEO e direttore marketing de La Mercanti.

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