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Sicurezza nei magazzini: l’importanza dell’ispezione delle scaffalature secondo la UNI EN 15635

Nel particolare periodo storico che stiamo vivendo, legato alle problematiche causate dall’epidemia di Coronavirus con tutte le prescrizioni legate al suo contenimento, acquista ancora più importanza la questione della sicurezza e del corretto stato d’uso delle attrezzature di stoccaggio all’interno dei magazzini.

Le aziende hanno sopportato e stanno ancora sopportando ingenti perdite di tipo economico, in molti casi di anche di quote di mercato, dovute al fermo delle attività  disposto dal Governo per evitare il diffondersi del Covid-19.

In questi giorni si sta programmando la ripartenza delle attività , con l’obbligo di adottare misure ancora più stringenti riguardo la sicurezza sui luoghi di lavoro, a maggior ragione acquista ancora più importanza la manutenzione e ispezione periodica delle scaffalature presenti nei magazzini seguendo la norma UNI EN 15635. In un magazzino dove sono presenti elementi della scaffalatura danneggiati, oltre alla grave compromissione dei livelli di sicurezza, c’è una perdita di capienza dovuta al mancato utilizzo delle locazioni degli scaffali danneggiati, con aumento del disordine e caos con conseguenti aumenti degli errori, perché il materiale non si trova, e rallentamenti delle attività  di carico e scarico.

Un magazzino sul quale non si effettua una validazione sullo stato d’uso secondo la UNI EN 15635, può, paradossalmente, creare gli stessi danni del Covid 19, con possibilità  di gravi infortuni e conseguenti fermi delle attività  con danni economici e responsabilità  penali degli RSPP e dei Datori di lavoro. Oggi un magazzino con le strutture di stoccaggio ispezionate da un consulente qualificato della norma UNI EN 15635, rappresenta per l’azienda il valore aggiunto per lavorare nel massimo della sicurezza in condizioni operative normali e per poter gestire gli eventuali picchi di richiesta, che potrebbero verificarsi con la ripartenza delle attività .

Consulente Qualificato sicurezza scaffalature secondo UNI EN 15635

Nelle giornate dell’11 e 12 Marzo si è svolto presso gli uffici de La Mercanti il corso, commissionato ad IGQ, riservato ai propri dipendenti, per “Valutatori della sicurezza dei sistemi di immagazzinamento secondo la norma UNI EN 15635:2009”.

Il corso, con la docenza dell’ing. Giuseppe Fabbri, tra i massimi esperti nell’applicazione delle norme UNI EN che regolamentano il “mondo delle scaffalature metalliche”, avendo anche partecipato ad alcuni dei gruppi di lavoro che le hanno redatte, ha permesso ai partecipanti di acquisire le competenze per fornire alle aziende la consulenza sulla corretta gestione, dal punto di vista della sicurezza, delle attrezzature di stoccaggio nei magazzini, secondo la norma UNI EN 15635:2009.

In mancanza di normative e direttive specifiche, sul come mantenere in sicurezza nel corretto stato d’uso e come effettuare le manutenzioni sulle scaffalature metalliche, la norma UNI EN 15635:2009 rappresenta, ad oggi, lo strumento di riferimento più avanzato, per quanto riguarda l’utilizzo delle scaffalature metalliche, in grado di garantire alle aziende, il puntuale rispetto del DLGS 81/08 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendole al riparo dal rischio di infortuni e danneggiamento delle merci con i conseguenti danni economici e i possibili risvolti penali.

Avere nel propri organico Consulenti Qualificati secondo la norma UNI EN 15635:2009, consente a La Mercanti di essere l’unica azienda che può seguire il cliente a 360°, diventandone unico interlocutore, dalla progettazione, fornitura ed installazione di nuove scaffalature, al successivo servizio post vendita di supporto per la verifica del corretto stato d’uso delle scaffalature presenti nei magazzini, alle eventuali manutenzioni, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza, sia delle nuove che di quelle esistenti.

L’importanza della manutenzione nei magazzini

Il magazzino è parte centrale della logistica aziendale poiché provvede sia all’ approvvigionamento della produzione che delle spedizioni, consentendo il continuo rifornimento ai mercati di sbocco.

Tutto ciò implica che un suo cattivo funzionamento, un fermo temporale, si ripercuotano negativamente sul livello di servizio al cliente finale con conseguenti perdite economiche e d’immagine per l’azienda.
All’interno dei magazzini, oltre al personale, sono presenti le scaffalature metalliche, e oggi sempre più, sistemi automatici, destinati allo stoccaggio delle merci siano esse materie prime, semilavorati oppure prodotti finiti.
Detto ciò risulta molto importante provvedere alla manutenzione programmata sia delle strutture metalliche che delle automazioni.

Uno scaffale danneggiato comporta la perdita di spazio per l’immagazzinamento, un rischio di infortunio per il personale che vi opera e di danneggiamento dei prodotti che vi sono caricati.
Un’automazione non funzionante provoca una perdita significativa della produttività  fino a causare dei veri e propri fermi temporali che possono rallentare ed addirittura stoppare l’approvvigionamento della produzione e delle spedizioni.

I servizi periodici di manutenzione sulle scaffalature metalliche e automazioni sono il valore aggiunto per garantire la longevità  e la perfetta resa dei magazzini.
Diventa quindi indispensabile per le aziende predisporre un piano di interventi programmati di manutenzione ordinaria per far in modo che questa non sia più una spesa ma un investimento.

Magazzini Automatici: opportunità  di successo per un’azienda al passo con i tempi

Molte aziende si trovano in una fase di indecisione tra lo stare fermi, continuando a gestire la logistica aziendale utilizzando strutture di stoccaggio statiche, ad esempio le scaffalature metalliche, e demandando l’operatività  dei magazzini al personale con i classici strumenti per la movimentazione, e la possibilità  di investire nell’automazione.

Stare fermi sicuramente porterà  ad un risparmio iniziale dovuto al non dover spendere soldi per l’acquisto di nuove attrezzature, ma nel tempo esporrà  l’azienda al rischio di non riuscire a stare al passo delle mutevoli e sempre più esigenti richieste del mercato.

Oggi vale seriamente la pena prendere in considerazione l’opportunità  di investire in automazione per il magazzino.
Un magazzino automatico offre i seguenti benefici rispetto ad una soluzione tradizionale:

– Generalmente una minore occupazione di superficie a parità  di merce stoccata, consentendo, o un risparmio economico nel caso di costruzione di una nuova struttura, o di liberare area per destinarla ad esempio ad un ampliamento della produzione.
– Controllo e aggiornamento della gestione degli inventari con le scorte gestite con grande precisone e in maniera assolutamente affidabile dando così all’azienda la possibilità  di ridurre i volumi stoccati, diminuendo l’immobilizzo di capitale, senza rischiare la rottura di stock.
– Automatizzazione delle operazioni di entrata e uscita dei prodotti. Questo aspetto ha come primo beneficio quello di ridurre i tempi di picking e di lead time di un ordine sia si debba prelevare a pallets interi sia a colli misti. L’automazione di magazzino si fonda sul concetto di “merce all’uomo” a differenza dei sistemi di stoccaggio statici dove si lavora con “uomo alla merce”. Con il magazzino automatico si migliorano le condizioni di sicurezza nelle operazioni di prelievo e deposito poiché vengono eliminate tutte quelle movimentazioni in quota con mezzi di sollevamento, che spesso causano incidenti sul lavoro o danneggiamenti delle attrezzature come scaffalature e carrelli elevatori.
– Con il principio di lavoro ”merce all’uomo” si ha l’eliminazione totale degli errori di prelievo/deposito dovuti alla gestione manuale, si ottengono importanti incrementi di produttività  nella logistica, con la possibilità  di aumentare o diminuire gli orari di funzionamento degli impianti automatici in base alle necessità  aziendali.
– Possibilità  di adeguamento a condizioni di lavoro particolari come temperature negative, umidità  estrema.
– Possibilità  di controllo totale delle ubicazioni, della preparazione degli ordini in tempo reale e della produttività  degli operatori.
– Eliminazione degli errori nelle spedizioni.
– Aumento della velocità  nella preparazione degli ordini.
– Miglioramento nel rispetto dei tempi di consegna degli ordini.
– Riduzione del tempo nelle operazioni di fornitura.
– Miglior sfruttamento delle risorse fisiche e umane.
– Riduzione drastica delle perdite per deperimento.

Dal punto di vista economico oggi siamo in presenza di un importante strumento che consente di superare il principale ostacolo per investire in un magazzino automatico che è quello dell’elevato costo.
Nella Legge di Bilancio, il Governo Italiano, al fine di favorire gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi e per i beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, ha inserito lo strumento agevolativo del cosiddetto iper ammortamento, che prevede l’ammortamento del bene con valore del costo di acquisto maggiorato del 150%.
I magazzini automatici rispettano i requisiti di ammissibilità  all’agevolazione prevista.

Verifica di fattibilità  adeguamento sismico scaffalature portapallet esistenti

ScaffalieSoppalchi dopo aver svolto per un’azienda leader nel settore della produzione di vernici per il legno la verifica e ispezione delle scaffalature metalliche ai sensi del D.LGS. 81/2008, è stata incaricata dalla stessa di eseguire uno studio di fattibilità  per l’adeguamento sismico delle scaffalature portapallet esistenti nei vari stabilimenti.

Nel corso degli anni nei magazzini sono state installate scaffalature portapallet statiche, non antisismiche, di diversi produttori.

ScaffalieSoppalchi con personale specializzato ha eseguito il rilievo tecnico con l’acquisizione di tutte le informazioni necessarie alla elaborazione di una specifica Relazione di Calcolo Sismica, per ciascuna delle tipologie di scaffalature portapallet esistenti.

Al fine di poter decidere decidere se procedere con le attività  di adeguamento sismico delle scaffalature, al cliente è stata fornita una relazione finale con tutte le informazioni, la documentazione tecnica, l’elenco dettagliato dei materiali, necessari per rendere le scaffalature portapallet esistenti antisismiche e a norma.

Seminario progettazione e realizzazione di soluzioni di stoccaggio antisismiche

Si è svolto il 25 Novembre 2016, c/o il Complesso Forum di Confindustria Servizi a San Benedetto del Tronto, il convegno “SCAFFALATURE ANTISISMICHE: SICUREZZA E RESPONSABILITà€’ NEI MAGAZZINI INDUSTRIALI”.

L’incontro, che aveva lo scopo di sensibilizzare e informare, promosso e organizzato da La Mercanti in collaborazione con Rosss spa, ha avuto un ottimo riscontro, con la partecipazione di molti RSPP e titolari di importanti aziende delle province di Ascoli Piceno, Fermo e Teramo.

Dopo la presentazione della ditta Rosss spa, azienda produttrice di scaffalature metalliche, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni di stoccaggio antisismiche, da parte del Direttore Generale Simone Bettini, particolare interesse hanno suscitato gli interventi del Prof. Orlando, docente di Tecnica delle Costruzioni Università  di Firenze, che ha illustrato il panorama normativo sul dimensionamento delle nuove scaffalature antisismiche e sull’importanza della sperimentazione strutturale sugli scaffali industriali; dell’ing. Lavacchini che ha spiegato le differenze tra strutture statiche e antisismiche, su quali possono essere i possibili miglioramenti sul parco scaffalature esistenti, sull’importanza delle visite ispettive ed il mantenimento del buono stato degli scaffali secondo la UNI – EN 15635. L’ing. Lavacchini ha inoltre descritto e illustrato alcune realizzazioni di magazzini autoportanti in zona sismica.

Grande attenzione anche all’intervento dell’avv. Piccaglia De Eccher che ha spiegato quali sono gli obblighi e le responsabilità  dei vari referenti aziendali, nella scelta delle attrezzature ed impianti di magazzinaggio antisismici con particolare riguardo le implicazioni derivanti dall’applicazione del Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs. 81/08

L’ultimo intervento è stata la testimonianza diretta di Gianluca Finelli, Operation Director della ditta REDI spa, che ha raccontato come la politica aziendale orientata alla ricerca di soluzioni che privilegiano la sicurezza, e tra queste, la scelta di utilizzare scaffalature antisismiche, ha portato all’azienda notevoli risparmi economici dovuti al minor costo per polizze assicurative, diminuzione degli infortuni e del danneggiamento delle merci.

C’è stata molta interazione tra i partecipanti, che hanno chiesto chiarimenti sulle diverse questioni affrontate, e i relatori, sintomo dell’interesse suscitato dai temi trattati.

Da parte de La Mercanti un sentito ringraziamento va a tutti i partecipanti, ai relatori, a Rosss spa e a Confindustria Servizi Ascoli Piceno.

Scaffalature antisismiche: sicurezza e responsabilità  nei magazzini industriali

La Mercanti conferma il suo impegno di azienda fornitrice di soluzioni per il miglioramento delle condizioni di sicurezza nei magazzini industriali, proponendo le scaffalature metalliche antisismiche, progettate e realizzate secondo le più recenti normative e conoscenze tecniche.

Alla luce dei recenti eventi sismici che hanno colpito, e stanno ancora colpendo, le Marche, l’Umbria, l’Abruzzo e il Lazio, diventa obbligata, nella realizzazione di nuovi magazzini per lo stoccaggio di materiali, la scelta di scaffalature antisismiche.
Scegliere scaffali antisismici mette le aziende al riparo dai gravosi risvolti penali e dalle perdite economiche per possibili gravi infortuni dei lavoratori e danneggiamento o distruzione delle merci, in caso di evento sismico che potrebbe provocare il collasso delle scaffalature non progettate per resistere al sisma

Il prossimo 25 novembre si svolgerà  c/o il Complesso Forum di Confindustria Servizi, in contrada S.Giovanni di San Benedetto del Tronto(di fronte Centro Commerciale Portogrande) il convegno “SCAFFALATURE ANTISISMICHE: SICUREZZA E RESPONSABILITA’ NEI MAGAZZINI INDUSTRIALI” a cura de La Mercanti srl in collaborazione con Rosss spa scaffalature industriali.

L’incontro, che vale come corso aggiornamento RSPP di 4 ore, con rilascio di attestato di partecipazione, indicherà  il corretto iter da seguire nella scelta di nuove scaffalature metalliche per magazzini industriali, con particolare riguardo al panorama normativo sull’antisismica e con le implicazioni legali riguardo la sicurezza, gli obblighi e responsabilità  dei diversi attori coinvolti nell’acquisto.

Verranno inoltre trattati i temi su come eseguire interventi migliorativi sul parco scaffalature esistente e sull’importanza delle visite ispettive ed il mantenimento del buono stato degli scaffali (momento formativo su uni-en 15635).

Relatori del convegno:
Prof. Orlando Maurizio (docente di Tecnica delle Costruzioni Università  di Firenze)
Ing. Giovanni Lavacchini (Libero professionista specializzato nella progettazione di nuove costruzioni in acciaio e calcestruzzo armato antisismiche, nell’adeguamento sismico delle costruzioni esistenti e nella progettazione dei magazzini autoportanti)
Avv. Francesco Piccaglia De Eccher (Studio legale Piccaglia – Bologna- Specializzato sugli aspetti normativo-legali relativi al Testo Unico sulla Sicurezza D. Lgs. 81/08)
Simone Bettini (Direttore Generale e Vicepresidente Rosss spa, azienda produttrice di scaffalature metalliche e all’avanguardia nella progettazione e realizzazione di strutture per lo stoccaggio antisismiche

Andrea Bollettini : la progettazione dei magazzini aziendali oggi

Andrea Bollettini

Andrea Bollettini

Abbiamo intervistato Andrea Bollettini, co-fondatore de La Mercanti sulle tendenze nella progettazione dei magazzini aziendali di oggi.

Quali sono le tendenze per lo sviluppo dei magazzini nelle aziende moderne?

Nello sviluppo dei magazzini le aziende moderne tendono a realizzare un adeguato sistema di stoccaggio che garantisca un adeguato livello di servizio al Cliente, inserendo dove necessario il giusto livello di automazione

Oggi si parla molto di “servizio al cliente”, che cosa si intende per “servizio al cliente”?

Nell’ambito della fornitura dei prodotti o servizi il cliente è generalmente inteso come il consumatore finale, ma c’è tutta una catena che precede il consumatore finale, in cui c’è un continuo scambio cliente-fornitore. Chi acquista una scaffalatura, un soppalco o un servizio si attende che gli venga fornito ciò che ha ordinato nel giusto quantitativo, nei tempi e nella qualità  promessi.

Questo è il servizio al cliente ed oggi il livello della sua qualità  può rappresentare la discriminante del successo di un prodotto/servizio rispetto ad un altro

Può il magazzino condizionare il livello di servizio al cliente? E come?

Sicuramente sì. Il magazzino è uno snodo cruciale all’interno delle aziende. Nel caso per esempio di un magazzino materie prime o semilavorati, esso rappresenta il fornitore della produzione e se è disorganizzato ed inefficiente, non sarà  in grado di garantire un servizio soddisfacente al suo cliente/produzione(materiali forniti in quantità , tempi e modi non idonei). Stessa considerazione vale nel caso del magazzino prodotti finiti che può essere fornitore sia di un’altra azienda che di un consumatore finale.

 Quali sono i principali criteri per la progettazione e realizzazione di un magazzino moderno?

Il magazzino delle aziende moderne deve avere i seguenti requisiti:

-      essere progettato e realizzato affinché sia efficiente ed efficace

-      avere un’ideale ottimizzazione e sfruttamento degli spazi

-      garantire il corretto flusso dei materiali e delle informazioni

-      essere progettato e realizzato con i massimi criteri di sicurezza e qualità  per il personale che vi opera, e per la corretta conservazione e stoccaggio delle merci

-      garantire, nei limiti del possibile, una certa flessibilità  viste le mutevoli esigenze del mercato

Quale convenienza si ha nell’acquistare per il magazzino prodotti certificati e “sicuri”?

Il prodotto certificato, progettato e realizzato con i massimi criteri di sicurezza, riduce le possibilità  di infortunio del personale e rappresenta anche una garanzia nella protezione delle merci nelle normali attività  di movimentazione e stoccaggio che si svolgono nei magazzini e nel caso di eventi naturali come per esempio i terremoti.

Quale aspetto del suo lavoro la gratifica di più?

La miglior gratifica è quella di vedere risolte con le nostre soluzioni, le problematiche del cliente, soprattutto quando è il cliente stesso che manifesta la propria soddisfazione nell’avere scelto noi e le nostre soluzioni

Quale aspetto del suo lavoro trova più difficile e sgradevole?

A volte il non riuscire a trasmettere e far capire al cliente i vantaggi e la convenienza nel seguire le ns. proposte.

Grazie!