Pietro si rattristò e pianse, perché sbagliò come tutti gli uomini…
Lacrime buone, perché lavano la colpa.
Soltanto quelli che Gesù guarda si mettono a piangere.
Pietro negò una prima volta e non pianse, perché il Signore non lo aveva guardato.
Negò una seconda volta: non pianse, perché il Signore non lo aveva ancora guardato.
Negò anche una terza volta: Gesù si voltò a guardarlo ed egli pianse amarissimamente.
Guardaci, Signore Gesù, affinché possiamo piangere il nostro peccato.
Dunque è utile per noi anche la caduta dei santi.
Non mi è stato di nessun danno il fatto che Pietro abbia negato, mi è stato invece di giovamento il fatto che si sia corretto…
Dunque Pietro pianse, e amarissimamente, pianse per poter lavare con le lacrime il suo peccato.
Anche tu, se vuoi meritare il perdono, sciogli nelle lacrime la tua colpa; in quello stesso istante, in quello stesso tempo Cristo guarda te.
Se per caso cadi in qualche errore, dal momento che è presente come testimone delle tue azioni segrete,
Egli ti guarda affinché tu ti ricordi di Lui e confessi l’errore.
Imita Pietro quando, in un altro episodio, per tre volte dice: Signore, tu sai che ti voglio bene.
Infatti, poiché per tre volte aveva negato, per tre volte confessa,
ma negò nella notte, confessa alla luce del giorno.(Sant’Ambrogio)
Auguri di una Santa Pasqua 🙂
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