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Progettare il magazzino in zona sismica

Alla luce degli avvenimenti che hanno colpito L’Emilia Romagna, con le immagini e notizie di distruzione e di morte provocate dal terremoto volevo fare alcune considerazioni su come progettare il magazzino in zona sismica.

Innanzitutto mi ha colpito molto vedere che a differenza del sisma de L’Aquila dove principalmente era stata colpita l’edilizia residenziale, nel caso dell’Emilia Romagna oltre alle strutture residenziali sono state duramente colpite anche quelle produttive nelle quali ci sono state anche perdite di vite umane. Parlando dei danni alle attività industriali ho ancora impresse negli occhi le immagini delle scaffalature metalliche collassate con tutto il loro carico, con le immagini più significative dei pallet di piastrelle di ceramica crollati a terra o delle centinaia di migliaia di forme di Parmigiano Reggiano cadute anche loro a terra con le scaffalature che le sostenevano.

Al di là di quello che si poteva fare e non è stato fatto credo oggi sia utile pensare a ciò che si può fare per esempio quando si devono acquistare scaffalature metalliche per magazzino in zona sismica. Premessa fondamentale è che allo stato attuale in Italia, con la nuova classificazione sismica del territorio, sono previste quattro possibili zone: zone di sismicità alta (zona 1), media (zona 2) e bassa (zona 3), mentre per la zona 4, di nuova introduzione, viene data facoltà alle regioni di imporre l’obbligo della progettazione antisismica. In ogni zona è, infatti, prevista l’applicazione della progettazione sismica con livelli differenziati di severità, salvo, come anzidetto, nella zona 4.

Nel caso di acquisto di scaffalature metalliche, come porta pallet, drive-in, cantilever, assimilabili ad attrezzature di lavoro, quindi in Classe 2, (che a differenza di quelle in Classe 1 quali magazzini autoportanti, soppalchi, ecc. non prevedono un obbligo esplicito al rispetto della normativa antisismica per le costruzioni), secondo me sono due le ragioni che dovrebbero spingere l’imprenditore a scegliere, e direi alle aziende fornitrici a consigliare di acquistare, scaffalature progettate e realizzate per zone sismiche:
-la prima è comunque che l’obbligo di acquistare scaffalature antisismiche proviene dall’applicazione del d. lgs. 81/2008, ex 626, che dà disposizioni in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, nel momento in cui il datore di lavoro o il responsabile del sevizio di prevenzione e protezione vanno ad eseguire un’attenta valutazione dei rischi (tra i quali non possono sicuramente tralasciare di informarsi in che zona sismica si devono installare le scaffalature). Una volta a conoscenza della zona sismica la misura preventiva per evitare infortuni del personale è quella di acquistare una scaffalatura antisismica rivolgendosi a fornitori che siano in grado di progettare e realizzare prodotti idonei ad essere installati nella zona sismica individuata e a rilasciare idonea documentazione che certifichi le strutture come antisismiche
– la seconda motivazione è di carattere economico. Ritorno alle immagini dei danni del terremoto e inviterei ogni imprenditore a valorizzare il materiale che normalmente ha stoccato sulle scaffalature. Nel caso del parmigiano reggiano hanno quantificato un danno complessivo per centinaia di milioni di Euro. Ogni impresa nel proprio piccolo potrebbe avere danni per migliaia, centinaia o milioni di Euro. Bene una semplice misura di prevenzione che è quella di acquistare scaffalature antisismiche, che sicuramente hanno un costo iniziale maggiore rispetto a quelle non antisismiche, permette di risparmiare importi importanti legati al non danneggiamento delle merci, senza considerare gli ulteriori risparmi legati al non dover eseguire attività di ripristino e al non dover interrompere l’attività lavorativa. Altro particolare importante è il miglioramento delle condizioni di sicurezza del personale (purtroppo il terremoto non ci avvisa prima e trovarsi ad operare all’interno di un magazzino dove la merce stoccata sulle scaffalature o le stesse scaffalature cadono giù è estremamente pericoloso).

Oggi le aziende che devono acquistare strutture come le scaffalature metalliche in zona sismica sanno che non possono e non devono più affidarsi al destino ma possono trovare fornitori in grado di progettare e costruire prodotti antisismici in base alle loro esigenze.

About Andrea Bollettini

Responsabile divisione "LOGISTICS". Perito elettronico, è specializzato nell'area della "Supply Chain" frequentando vari seminari: "Controllare e migliore le prestazioni del sistema logistico", "Il responsabile del magazzino", "La gestione e il controllo delle scorte" (2003); "Progettare, realizzare, avviare un magazzino moderno" (2001).

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