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Scaffalatura portapallet antisismica per il magazzino di un’azienda farmaceutica

Una delle soddisfazioni più grandi per il team Logistics è vedere i propri progetti prendere forma, trasformandosi in impianti efficienti e in linea con le esigenze del cliente. Essere riconfermati nella fornitura di nuovi impianti è sinonimo di riconoscimento e apprezzamento del lavoro svolto.

Nel 2022 uno dei nostri clienti, un’importante azienda farmaceutica italiana presente nel nostro territorio, ci ha commissionato un nuovo impianto di scaffalature portapallet antisismiche per l’allestimento dei nuovi magazzini di una delle sedi aziendali locali.

Il progetto, che è arrivato un anno dopo la progettazione e realizzazione di un impianto di scaffalature portapallet antisismiche per i magazzini dell’altra sede locale, ha impegnato lo staff Logistics nella ricerca della miglior soluzione in termini di capacità di stoccaggio, sicurezza e customizzazione.

La richiesta da cui si è partiti era quella di un impianto di scaffalature portapallet antisismiche da suddividere su tre aree di magazzino, successivamente portate a quattro aree, per permettere lo stoccaggio di materie prime, principi attivi e prodotti finiti.

Le condizioni di stoccaggio si differenziavano in base al tipo di materiale da stoccare, infatti uno dei quattro magazzini sorge all’interno di una cella frigorifera per consentire la conservazione dei principi attivi a bassa temperatura.

Il cliente ha inoltre espresso la necessità di realizzare due zone di compartimentazione, nei magazzini dedicati allo stoccaggio delle materie prime e dei prodotti finiti, per impedire l’accesso a determinate tipologie di sostanze e farmaci a persone non autorizzate.

La Mercanti ha proposto scaffalature a doppio livello di carico + terra, con campate di misura 2700 mm e 1825 mm, per lo stoccaggio rispettivamente di tre e due pallet standard per livello di carico. Oltre ai consueti corridoi longitudinali tra le file, le lunghe file di scaffali sono state intervallate da un corridoio trasversale: per ogni fila è stato eliminato il primo livello di carico di una campata per permettere di realizzare un corridoio trasversale tra le scaffalature, per ridurre le percorrenze dei carrelli elevatori nel passaggio da una corsia all’altra.

Per segregare i materiali da rendere inaccessibili, è stata realizzata una struttura in rete che isola completamente una parte delle scaffalature, correndo sia in direzione longitudinale che trasversale, dotata di porte con serratura e maniglione antipanico dal lato interno. Su di essa sono stati progettati e commissionati ad un fornitore locale degli adattamenti per integrarla perfettamente all’impianto e per escludere qualsiasi possibile forma di intrusione.

Per la cella frigorifera, invece, sono state pensate scaffalature a singolo livello di carico + terra, con crociere di irrigidimento delle strutture, e con campate di misura 3300 mm, per alloggiare pallet di dimensioni non standard.

Per garantire il massimo livello di sicurezza tutte le scaffalature sono state dotate, su tutti i livelli di carico, di pianali in rete con rompitratta e di travi fermapallet, installate anche al livello zero, oltre a protezioni guardrail sulle spalle esposte ad inizio e fine corridoio e protezioni H 800mm su tutti i montanti esposti lato prelievo/deposito pallet.

All’arrivo della merce in cantiere è iniziata l’attività di installazione, che è stata caratterizzata dalla compresenza di altre ditte esterne coinvolte nelle varie attività lavorative di cantiere. Il montaggio è avvenuto nel rispetto degli standard di pulizia e sicurezza previsti in ambiente farmaceutico e con un occhio di riguardo per la pavimentazione, realizzata con particolari e delicate resine da salvaguardare da possibili danneggiamenti.

Con una capacità di stoccaggio di oltre 1600 posti pallet, l’impianto realizzato è stato per la divisione Logistics un lavoro tanto bello quanto impegnativo in termini di tempo e risorse dedicate, sia in ufficio che in cantiere, certamente ripagati dal risultato finale offerto al cliente.

Cura del Magazzino a 360 gradi

Nei primi mesi del 2022 La Mercanti è stata contattata da un’azienda di Fabriano interessata al servizio di ispezione delle scaffalature metalliche.

La società, appartenente ad un gruppo statunitense leader nella produzione di vernici, possiede un magazzino con scaffalature portapallet di produttori diversi, sulle quali vengono stoccati pallet contenenti scatole, secchi di vernice e materiali di complemento.

Successivamente all’ordine è stata eseguita, con Consulente Qualificato, l’ispezione delle scaffalature presenti nel magazzino secondo la norma UNI EN 15635, che ha evidenziato un generale buono stato del magazzino, salvo alcune anomalie classificate di colore giallo e una di colore verde.

Come previsto dalla norma, sono classificati di colore giallo danneggiamenti/anomalie di discreta entità, sui quali è necessario intervenire entro quattro settimane dalla loro notifica, scaricando e/o rendendo inaccessibile la porzione di scaffalatura interessata, per poi procedere con le dovute sostituzioni. Il colore verde, invece, identifica anomalie che richiedono il monitoraggio periodico senza interventi di sostituzione nel breve periodo.

A seguito dell’ispezione il cliente ha rinnovato la fiducia riposta nei confronti de La Mercanti, commissionando la fornitura dei materiali di ricambio e il ripristino delle anomalie segnalate nel report dell’ispezione. Ci è stata inoltre affidata anche la fornitura di una nuova scaffalatura portapallet antisismica, per poter aumentare la capacità di stoccaggio disponibile.

La Mercanti si è quindi posta come unico referente con il cliente ed ha provveduto ad interfacciarsi con i diversi produttori delle scaffalature presenti nel magazzino, assicurando così la fornitura di tutti i materiali di ricambio necessari per riportare le scaffalature al corretto stato d’uso.

Sono da segnalare due particolari molto importanti.

Primo: oltre ai materiali di ricambio, La Mercanti ha provveduto a fornire le tabelle di portata compilate, poiché per lo più mancanti e alcune non corrispondenti alla configurazione allo stato attuale, rilevata durante l’ispezione.

Secondo: al fine di migliorare le condizioni di sicurezza all’interno del magazzino, sono state integrate le protezioni montante, ove mancanti, e guard rail per la protezione delle spalle delle scaffalature a rischio collisione nelle zone di manovra del carrello elevatore.

Le forniture dei materiali di ricambio e della nuova scaffalatura, con la loro posa in opera, sono state organizzate in maniera da eseguire gli interventi di ripristino e installazione in un’unica soluzione, ottimizzando i costi, i tempi di esecuzione e le interferenze con le attività del cliente.

Al termine dei lavori La Mercanti ha fornito al cliente una dichiarazione di ripristino della conformità delle scaffalature già presenti in magazzino e oggetto di ispezione, la dichiarazione di conformità e antisismica della nuova scaffalatura e il relativo manuale di montaggio, uso e manutenzione.

La collaborazione con la suddetta azienda si è protratta per quasi tutto il 2022, dal primo contatto avvenuto nel mese di gennaio alla chiusura delle commesse di ripristino e nuova fornitura, avvenuta ad ottobre.

Questo lavoro ha rappresentato l’espressione dell’obiettivo che la divisione Logistics si pone, cioè la cura del magazzino a 360° e ci ha visti impegnati come consulenti, fornitori e collaboratori per il nostro cliente, per permettergli di migliorare ed ottimizzare la gestione del magazzino e delle attrezzature di stoccaggio.

Zincatura a caldo per proteggere le scaffalature dalla corrosione causata dall’acqua salina

Uno degli ultimi progetti portati a termine da La Mercanti è stato la realizzazione di un magazzino portapallet antisismico all’interno di un ambiente fortemente corrosivo e a bassa temperatura.

Il cliente, un’importante azienda alimentare che opera nel settore ittico, da tempo manifestava il problema della rapida corrosione delle tradizionali scaffalature zincate Sendzimir, causata dalla salinità dell’acqua rilasciata dai prodotti stoccati nelle celle frigorifere adibite a magazzino.

La presenza del sale accelera il processo corrosivo del metallo, perché aumenta la conducibilità elettrica dell’acqua, facilitando, in presenza di ossigeno, la formazione della ruggine, indesiderata sia perché causa l’infragilimento delle strutture, sia per il rischio di contaminazione degli alimenti stoccati.
Sfruttando l’esperienza maturata nel campo dello stoccaggio in ambiente salino e avendo osservato, proprio nei magazzini del cliente, come la corrosione si diffonda velocemente in scaffali costituiti da elementi con trattamenti di zincatura differenti, La Mercanti ha proposto una scaffalatura portapallet antisismica totalmente zincata a caldo.

Tutti i componenti, comprese la bulloneria e le protezioni antiurto, sono stati sottoposti al trattamento di zincatura a caldo a bagno. La lega di zinco, che si stratifica sull’acciaio, infatti, protegge il materiale sottostante dagli agenti corrosivi, garantendo, pur in presenza di umidità, una maggiore resistenza alla formazione della ruggine, il che si traduce in una maggiore vita utile dell’impianto e nel rispetto dei requisiti di non contaminazione previsti dalle procedure HACCP.

Il layout del magazzino è stato pensato per sfruttare al massimo gli spazi, garantendo la funzionalità e la sicurezza delle scaffalature.
Le spalle, alte oltre 6,5 metri, sono state dimensionate per resistere alle azioni sismiche previste nel sito d’installazione e sono state dotate di protezioni antiurto su tutti i montanti e le spalle esposti al rischio di danneggiamento, dovuto a possibili collisioni da parte dei carrelli elevatori in fase di movimentazione.

Zone di passaggio sono state previste creando corridoi attraverso le scaffalature. In corrispondenza di questi passaggi sono stati realizzati dei piani chiusi per evitare incidenti riconducibili alla caduta accidentale delle merci stoccate.
La divisione Logistics ha dedicato il massimo impegno e la massima cura per soddisfare le esigenze del cliente per l’intera durata del progetto, dalla fase di definizione del layout fino alla consegna chiavi in mano.
L’esperienza de La Mercanti e il supporto del team di fornitori e collaboratori hanno permesso di rispettare a pieno i tempi di consegna e le aspettative del cliente e di rinforzare il rapporto di fiducia instaurato negli anni.

Gestione semaforica per la sicurezza nelle aree di carico e scarico automezzi

La Mercanti fornisce un sistema di gestione semaforica per un’importante azienda del settore medicale con sede operativa in provincia di Chieti.

A La Mercanti è stato chiesto dal cliente di risolvere la problematica della sicurezza nell’area di carico e scarico degli automezzi, in particolare nella zona della baia di carico.

Valutate le sue esigenze la soluzione è stata quella di fornire un sistema di gestione semaforica.
La baia di carico è uno dei luoghi a maggior rischio di incidenti e di danneggiamento delle strutture e delle attrezzature presenti per l’elevato numero di movimentazioni e per la contemporanea presenza di personale interno e di persone esterne (principalmente autisti).

L’utilizzo della gestione semaforica rende possibile l’adozione di una semplice ed intuitiva procedura per gli operatori aziendali e per gli autisti esterni per l’attracco ed il carico e scarico in sicurezza dei mezzi di trasporto.
Il sistema è composto da guide a pavimento, cuneo bloccaruota, semafori per esterno ed interno e centralina di gestione.

Al suo arrivo l’automezzo viene indirizzato alla baia di carico disponibile, segnalata dal semaforo esterno verde, ed arretra allineandosi alla bocca di attracco, seguendo il percorso delineato dalla guida e fermandosi in corrispondenza dei respingenti della rampa.
All’arresto del veicolo viene inserito il cuneo bloccaruota, che impedisce di ripartire prima del termine delle attività di carico/scarico. In questa fase il semaforo esterno commuta al colore rosso, mentre il corrispondente interno passa dal rosso al verde, segnalando agli operatori il completamento dell’attracco e la possibilità di aprire il portone sezionale per avviare le operazioni.

Completate le attività, l’operatore attiva il comando di fine carico, il portone sezionale si chiude, i colori dei semafori si invertono, il cuneo bloccaruota viene rimosso e l’automezzo è libero di lasciare la baia di carico.
La gestione e il coordinamento delle varie fasi è permesso dalla centralina di gestione e la sicurezza di questo meccanismo è incrementata grazie ai sensori presenti, che rilevano eventuali azioni improprie e le segnalano con sistemi di allarme audio-visivi, ad esempio nel caso di rimozione del cuneo bloccaruota non avallata dal comando di fine carico.

Per una migliore gestione della baia è stata proposta al cliente una soluzione che permette di sbloccare il portone sezionale per eseguire le normali attività di pulizia e manutenzione anche in assenza del veicolo attraccato, cosa normalmente impedita da un sistema di interblocco legato al posizionamento del cuneo, e di segnalare visivamente, tramite semaforo arancione, la disattivazione dell’interblocco e la temporanea indisponibilità della specifica bocca d’attracco.

Scaffalature compattabili per il Comune di Montedinove

Il Comune di Montedinove, nell’ambito di una rilocazione dell’archivio comunale, si è trovato a dover risolvere la problematica di avere a disposizione un locale di dimensioni ridotte rispetto all’esistente.

L’esigenza emersa è stata quella di avere un archivio che, nei limiti di spazio dettati dal nuovo locale, fosse in grado di ospitare la massima quantità di documenti per poter conservare sia quelli già presenti e, se possibile, avere ulteriore spazio per archiviare una parte di quelli che si genereranno in futuro.

La Mercanti Logistics si è presentata come il giusto interlocutore, comprendendo sin da subito le necessità del cliente e proponendo una soluzione che si è dimostrata essere perfettamente calzante: gli scaffali compattabili.
L’impianto compattabile è un sistema di archiviazione composto da scaffali installati su basi mobili che scorrono su rotaie fissate al suolo. La movimentazione può essere applicata manualmente attraverso volantini oppure con sistemi elettromeccanici.

L’utilizzo della scaffalatura compattabile dà la possibilità di incrementare di più del doppio la capacità di archiviazione a parità di spazio occupato, grazie all’utilizzo di un unico corridoio per il prelievo deposito dei materiali
Al cliente è stato proposto un archivio compattabile con quattro moduli mobili a doppia campata e sei livelli di carico con movimentazione manuale a volantino e guide fissate a terra su apposita pedana di compensazione del dislivello.

L’impianto, su una superficie di 5,4 mq, ha permesso di ottenere uno spazio di archiviazione di 72 metri lineari.
Oltre alla funzionalità non si è trascurata l’estetica. L’impianto infatti è stato fornito verniciato di colore bianco perla, come scelto dal cliente.

La posizione geografica e i caratteristici vicoli del Comune di Montedinove da una parte hanno dato allo staff de La Mercanti l’occasione di godere della sua naturale bellezza e dei suoi scorci paesaggistici, dall’altra parte invece hanno rappresentato un fattore di complessità per quanto riguarda la gestione della consegna e dello scarico dei materiali. Tuttavia la sinergia tra La Mercanti, i suoi collaboratori e il Comune ha permesso di organizzare le attività con consapevolezza e attenzione riuscendo ad offrire un servizio completo e a consegnare l’impianto chiavi in mano con piena soddisfazione di tutte le parti.

Un ringraziamento doveroso va a tutte le aziende che hanno collaborato con La Mercanti per la riuscita di questa fornitura e al Comune di Montedinove per essersi affidato a noi nella realizzazione del nuovo archivio comunale.

Verifica di scaffalature industriali secondo la UNI EN 15635 per un’importante azienda del settore manifatturiero

Un’importante azienda manifatturiera abruzzese affida a La Mercanti l’ispezione delle scaffalature del proprio magazzino secondo la UNI EN 15635.

Il cliente, dovendo iniziare ad utilizzare un magazzino preesistente rilevato da un’altra azienda, ha richiesto che fosse validato l’uso delle scaffalature presenti.
Nelle situazioni in cui si deve procedere con la validazione di scaffalature, per le quali non sono state effettuate nel tempo le obbligatorie verifiche, si procede con il cosiddetto “punto zero”, che “fotografa” lo stato della scaffalatura alla data della prima ispezione.

Come puntualmente indicato dalla norma UNI EN 15635 sono state verificate:
– la conformità alle specifiche di progetto
– la presenza della documentazione rilasciata dal fornitore
– la presenza delle tabelle di portata opportunamente compilate e la verifica della corrispondenza con le altimetrie effettive dei ripiani
– il corretto montaggio
– la presenza e la segnalazione dei danneggiamenti dei componenti delle scaffalature ispezionate.
Come indicato dalla UNI EN 15635, le anomalie sono state suddivise nelle tre tipologie previste, identificate dai colori rosso, giallo e verde.
Ad ogni anomalia/danno corrisponde un’urgenza e azione correttiva definiti dalla norma:
– danno rosso impone che si intervenga immediatamente con lo scarico della porzione di scaffalatura interessata, sostituzione dell’elemento danneggiato e/o risoluzione dell’anomalia segnalata
– danno giallo impone che si intervenga immediatamente con lo scarico della porzione di scaffalatura interessata, con la possibilità di programmare e concludere la sostituzione/ripristino entro quattro settimane dalla segnalazione
– danno verde non determina interventi da effettuare ma il solo monitoraggio periodico.

Quanto rilevato durante l’ispezione è stato accuratamente descritto in un report fornito al cliente e corredato da fotografie e coordinate spaziali per identificare facilmente gli scaffali e gli specifici elementi interessati.
Effettuare le verifiche periodiche delle scaffalature secondo la UNI EN 15635 deve avere l’obiettivo di promuovere il miglioramento continuo delle condizioni di sicurezza negli ambienti in cui vengono utilizzate: la non conformità delle scaffalature, infatti, può determinare rallentamenti nel flusso delle merci o, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe causare incidenti, con conseguente rischio di infortuni e di perdite economiche per l’azienda.

La norma UNI EN 15635 prevede inoltre un duplice livello di controllo:
– Controllo visivo interno, condotto dal PRSES, figura interna all’azienda utilizzatrice delle scaffalature, opportunamente formata, che ha il compito di ispezionare gli impianti con una cadenza stabilita in accordo con RSPP, al fine di evidenziare eventuali danni occorsi durante l’utilizzo.
– Verifica ispettiva condotta da esperto validatore, che, ad intervalli di tempo regolari e al massimo di 12 mesi, certifichi lo stato delle scaffalature e suggerisca le azioni di ripristino delle anomalie riscontrate.

Per queste ragioni La Mercanti e il cliente hanno concordato di contrattualizzare il servizio e proseguire la collaborazione per un altro anno, prevedendo così due ispezioni semestrali.

Scaffalature portapallet e a ripiani antisismiche per azienda leader nel settore farmaceutico

La Mercanti è stata scelta da un’importante azienda farmaceutica della zona per la fornitura chiavi in mano di un impianto di scaffalature metalliche portapallet, ripartito su 2 magazzini portapallet, per un totale di circa 1500 posti pallet e 2 magazzini con scaffalature a ripiani per materiali sfusi, per un complessivo di 950 metri lineari di ripiano.

Le esigenze del cliente erano quelle di avere soluzioni che privilegiassero la flessibilità nell’utilizzo, la sicurezza per gli operatori impiegati nell’area destinata a magazzino, la protezione dei materiali immagazzinati e delle strutture di stoccaggio.

Scartate le soluzioni che rendevano il layout poco versatile, si è scelto di dare ai correnti superiori la duplice funzione di elementi di legatura e di stoccaggio, per conferire rigidità alla struttura quando non utilizzati e poterli sfruttare all’occorrenza. Questa scelta ha garantito la flessibilità potendo, in base alle necessità, rendere idonee le scaffalature allo stoccaggio di 2 o 3 pallet in altezza, andando soltanto a modificare l’altimetria dei correnti.
La sicurezza per gli operatori, la protezione dei materiali e delle attrezzature di stoccaggio sono state garantite fornendo scaffalature portapallet antisismiche dotate di tutti gli accessori necessari per evitare i danneggiamenti da urti dei carrelli elevatori, quali guard rail e protezioni montante, e contro la caduta dei pallet, con le travi fermapallet su tutti i livelli di carico.

Oltre alla definizione dei layout sono risultate particolarmente impegnative la gestione della consegna dei materiali e l’installazione.
Gli ostacoli maggiori per la consegna erano dovuti al fatto di operare all’interno di un cantiere di lavoro con la contemporanea presenza di altre ditte, ognuna delle quali, oltre ad impegnare gli spazi in cui operava, aveva bisogno anche di spazi necessari allo stoccaggio dei materiali occorrenti per i propri interventi. Per risolvere la problematica si è provveduto a programmare le consegne in base alla disponibilità degli spazi e dei locali interessati all’installazione delle scaffalature.
Le criticità relative all’installazione erano dovute alle normali e severe procedure previste quando si opera in ambiente farmaceutico, ai rigidissimi protocolli anti Covid-19 e alla necessità di evitare danneggiamenti della pavimentazione trattata con resine di alta qualità.

Il progetto ha visto impegnata la divisione Logistics dalla definizione del layout all’installazione, per quest’ultima sono stati coinvolti collaboratori esperti e formati, che hanno svolto il lavoro nel rispetto degli ambienti e delle procedure di conservazione degli standard di igiene richiesti nel settore farmaceutico.

Manutenzione Scaffalature Metalliche per azienda leader nell’archiviazione documentale

La Mercanti ha eseguito lavori di manutenzione sulle scaffalature metalliche di un’azienda italiana leader nell’archiviazione e gestione di documentazione cartacea.
L’intervento, molto complesso, ha coinvolto i 6 siti di stoccaggio presenti in Abruzzo, nei quali sono contenuti circa 2 milioni di scatole contenenti documenti. L’attività di manutenzione delle scaffalature si è resa necessaria in seguito a visite per l’ispezione e verifica delle scaffalature metalliche presenti nei vari stabilimenti, secondo la UNI EN 15635.

A partire dal 2006 e fino al 2016, nei magazzini sono state installati impianti di scaffalatura di 3 diversi produttori, sia con passerelle, che ad unica altezza servite da carrelli commissionatori verticali. Non avendo eseguito né le ispezioni periodiche né le manutenzioni per diversi anni, i danneggiamenti si sono accumulati coinvolgendo ampie aree delle pavimentazioni delle scaffalature a passerelle, montanti e ripiani.

La Mercanti fornendo un lavoro “chiavi in mano” si è occupata di reperire tutti i ricambi originali dai fornitori e degli interventi di sostituzione delle parti danneggiate segnalate nei report di ispezione. Inoltre sono stati sostituiti n. 9 cancelli scorrevoli non a norma, posizionati sulle scaffalature a passerelle, con altrettanti cancelli basculanti come previsti dalla normativa.

Il tutto certificato dalla documentazione, rilasciata dai produttori, sull’originalità e conformità dei prodotti forniti e dalla dichiarazione di corretta installazione eseguita seguendo i Manuali di montaggio uso e manutenzione delle aziende produttrici. I lavori hanno avuto una durata di 90 giorni, nel rispetto dei tempi previsti dal contratto, con la totale soddisfazione del cliente, che si è complimentato per la serietà e professionalità dimostrati.