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Scaffalature compattabili per l’Agenzia Aipo

L’AIPO (Agenzia Interregionale per il fiume Po) ha scelto La Mercanti come partner per la realizzazione di un archivio faldoni con scaffalature compattabili. La richiesta era quella di poter archiviare la maggior quantità possibile di faldoni in un locale posto al seminterrato della sede dell’Agenzia di Parma.

Per rispondere all’esigenza del cliente, la scelta è stata quella di fornire la scaffalatura compattabile, un sistema di archiviazione ad alta densità costituito da scaffalature montate su basi mobili che scorrono su rotaie. L’accesso al materiale archiviato avviene mediante l’apertura del solo corridoio interessato. Grazie a questa soluzione proposta, a parità di spazio impegnato, abbiamo dato la possibilità ad AIPO di avere disponibili circa 285 metri lineari di archiviazione, maggiore dell’80% rispetto alle normali scaffalature metalliche ad incastro.

Oltre alla soluzione, anche il prezzo della fornitura proposto da La Mercanti è stato il più vantaggioso per l’Agenzia AIPO, risultando il più basso nella gara pubblica di acquisto. La soddisfazione dell’Ente per la fornitura e installazione delle scaffalature compattabili è stata totale, poiché rispondente appieno alle aspettative. Un particolare riconoscimento ci è stato rivolto per la professionalità degli operatori che si sono occupati dello scarico e tiro al piano del materiale, per la non facile accessibilità al locale di installazione, e per i montatori che hanno eseguito un montaggio a regola d’arte nei tempi molto ristretti richiesti dall’ente.

Scaffalature Compattabili per il Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Ascoli Piceno si affida a La Mercanti per l’organizzazione del locale da adibire alla custodia di tele e quadri a sfondo religioso, di altissimo valore, risalenti ai secoli scorsi.

Quante volte ci è capitato di ascoltare notizie sull’incuria e il disinteresse delle istituzioni sia statali che ecclesiastiche nella gestione dell’immenso patrimonio di opere d’arte e monumenti? Quando non ci pensano i ladri a trafugarla, molta della ricchezza culturale del ns paese giace in scantinati e sotterranei in cattivo stato di conservazione e il problema, se qualcuno va a chiedere ai responsabili della gestione, è che mancano i soldi.

La collaborazione con Don Elio Nevegari e l’arch. Simona Massari, del Museo Diocesano di Ascoli Piceno, mi ha fatto capire che la passione, la cura e direi l’amore verso il patrimonio religioso del Museo e quello di alcune parrocchie che hanno in custodia, sono la migliore risposta a coloro che hanno fatto sì che il problema dei costi sia diventata la migliore scusa per non fare niente.


La richiesta di Don Elio e dell’arch. Massari che hanno individuato il locale, dotato di allarme, da utilizzare come deposito, è stata quella di avere la massima superficie verticale per appendere i quadri. La Mercanti ha prestato la propria esperienza e competenza fornendo una soluzione, date le dimensioni ridotte della stanza, con scaffalature compattabili della serie Compatta, attrezzate
internamente con telai in rete metallica che consentono di appendere sia i quadri che le tele.