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Illuminazione e Acustica in ufficio: dedicato a occhi e orecchi

Diversi studi hanno dimostrato che l’ambiente lavorativo influisce in maniera determinante sulla produttività degli impiegati. E’ necessario, quindi, che gli spazi adibiti vengano adeguati alle esigenze attuali, dominate da una competitività è acerrima. Nell’ufficio ideale temperatura dell’ambiente, colori, illuminazione o profumi, sono fattori che creano nei dipendenti una sensazione di benessere.

Le soluzioni illuminotecniche de La Mercanti® portano le imprese da una concezione di luce riferita alla stanza, a una riferita ai compiti visivi e mostrano, come con una luce migliore, il rendimento e il benessere dei collaboratori possono essere aumentati. Il risultato è “la luce giusta nel luogo giusto” con un’elevata economicità, massimo adattamento alle esigenze del posto di lavoro e migliore motivazione dei collaboratori.

Per una buona capacità di concentrazione l’acustica è molto importante, come ben puntualizzato da Sedus su Place2.5: dominare i rumori e determinare i suoni significa cambiare la performance, la creatività e il benessere delle persone che lavorano. La giusta concentrazione (ossia il lavoro in modo qualitativo) richiede adeguato silenzio. Se Isaac Newton si fosse seduto sotto un albero di mele nei pressi di un aeroporto, sicuramente non sarebbe arrivato a a formulare la teoria della forza di gravità.

Il rumore danneggia la salute, limita la comunicazione, influisce negativamente sull’umore e soprattutto fa diminuire il rendimento. Motivi sufficienti, questi, per porre seriamente la questione acustica tra gli elementi di studio nella fase progettuale di un ufficio. Sono le conversazioni chiaramente percettibili quelle che distraggono maggiormente. L’impiegato non riesce a concentrarsi e il suo potenziale di prestazione diminuisce. Ci vuole poco perché la semplice comunicazione, necessaria negli si trasformi in fastidioso rumore.
Gli spazi lavorativi devono trasmettere ai dipendenti una sensazione di calma e di benessere, ma nel contempo devono permettere un’adeguata comunicazione. E’ possibile modificare gli ambienti senza imbarcarsi in grandi imprese economiche e in radicali lavori di ristrutturazione? Esistono diverse soluzioni che permettono di trasformare un ufficio in un’oasi spaziosa e silenziosa. Il sistema più diffuso è quello a pareti divisorie mobili, impiegate soprattutto per ottenere tranquillità tra postazioni di lavoro.

Per trasformare un luogo di lavoro in un’area confortevole, installare un elemento fonoassorbente, seppur costoso, non basta, perché si corre il rischio di perdere l’occasione di creare uno stimolo utile a quel benessere che aiuta la produttività. Una buona soluzione d’isolamento acustico dovrebbe offrire un buon effetto fonoassorbente, ma anche un gradevole aspetto estetico, che contribuisca a creare un’atmosfera piacevole. Le pareti divisorie devono, inoltre, essere adattabili a qualsiasi contesto ambientale e soddisfare le diverse preferenze individuali.

Luce e acustica in ufficio

Una disposizione moderna e aperta degli uffici richiede un flusso di informazioni veloce, efficente e creativo. I collaboratori si muovono tra concentrazione e comunicazione. Oltre alle esigenze di illuminazione, è necessario fornire ai posti di lavoro anche una ergonomia acustica ottimale. Con le nostre vele luminose diamo un ulteriore contributo al miglioramento della situazione acustica.

Guardate le foto sopra, siamo all’interno del grande palazzo della “Beurs van Berlage“ (Borsa di Berlage), al centro della City di Amsterdam.

Il committente aveva l’esigenza di ottenere un alto comfort dell’illuminazione, in particolare sulle postazioni di lavoro al computer. Con un’altezza di 22 m, non era possibile installare un sistema convenzionale a luce diretta oppure indiretta.
Con 6-9 monitor per ogni postazione di lavoro, l’addetto è sottoposto a un superlavoro visivo, che con una luce non adeguata crea rapidamente affaticamento e difficoltà di concentrazione. Effetti che devono essere assolutamente evitati, perché la mancanza di concentrazione provoca errori: e nelle operazioni di borsa, dove tutto si svolge con la massima rapidità, gli errori si traducono facilmente in gravi conseguenze finanziarie.
La soluzione illuminotecnica ideale per tutte le postazioni di lavoro è stata individuata negli apparecchi a stelo “tycoon“ Waldmann commutabili a due livelli, corredati delle innovative vele riflettenti RX1 STRUCTURELAB Architekten. L ‘illuminazione delle postazioni di lavoro si traduce nella pratica in sistemi in grado di ottenere una netta diminuzione dei consumi energetici e allo stesso tempo una luce dal comfort esemplare. In particolare, la possibilità per ciascun addetto di impostare a piacere due livelli di luminosità sul proprio posto di lavoro è stata valutata come d‘incomparabile comodità. I progettisti sono riusciti a fondere oggetti in apparente contrasto in un’unità omogenea, in grado di stupire e affascinare l‘osservatore.

Una buona luce con un basso consumo energetico

Spesso si sottovalutano le possibilità di risparmiare energia nelle nuove costruzioni o nelle modernizzazioni con delle soluzioni illuminotecniche efficienti. Mediamente il 22% dei costi di corrente elettrica negli stabili non residenziali è da imputare all’illuminazione. Negli stabili di soli uffici questa percentuale può salire fino al 55%. Vale quindi la pena di considerare anche l’illuminazione nelle valutazioni di consumo energetico ed efficienza degli stabili.
Ottenere lo stesso risultato con il 50% di energia.


Efficienza energetica non è un argomento futuristico, ma un compito per il presente. Anche il passaporto energetico e le direttive come la “Minergie” ci costringono a cambiare radicalmente il modo di pensare. Fino ad oggi la riduzione del consumo energetico era sempre collegata ad una rinuncia di comfort. Oggi non è più così.

La Mercanti è in grado di indicare la strada per ridurre le spese energetiche senza rinunciare al livello di comfort luminoso – o addirittura aumentandolo:

progettazione illuminotecnica orientata allo scopo
– concentrazione sull’area di lavoro e non sull’intera stanza
– considerazione delle esigenze individuali degli utilizzatori
– sfruttamento della luce naturale con sensori di illuminamento
– utilizzo di sensori di presenza
– collegamento a moderni sistemi di gestione degli stabili (LON, KNX)